Oltre due tonnellate e mezzo di droga che sul mercato avrebbero fruttato non meno di 20 milioni di euro: è quanto rinvenuto lo scorso 10 novembre dai Carabinieri delle compagnie di Cervia-Milano Marittima e Ravenna durante un servizio di monitoraggio della costa su un furgone che percorreva via Romea Sud. L’andatura ondeggiante del mezzo ha insospettito gli uomini dell’Arma, che hanno fermato il furgone recuperando la droga e arrestando il conducente italiano, un 26enne di Torino. Insieme all’uomo era presente un 25enne albanese che, sul momento, è riuscito a scappare ma successivamente è stato intercettato e fermato, con abiti umidi e sporchi di sabbia, in un bar di Savio, insieme ad altri due connazionali, ritenuti far parte della manovalanza impiegata per il trasferimento della droga arrivata, presumibilmente, via mare, sulla spiaggia di Lido di Classe. L’arrestato e i fermati per detenzione al fine di spaccio di stupefacenti sono ora in carcere a Ravenna e si indaga sui possibili collegamenti con la sparatoria avvenuta solo poche ore dopo a Lido di Classe.
