Un "bunga-bunga" in salsa romagnola con tanto di serate e cene d'affari per facoltosi imprenditori tra cui un importante esponente del circuito bancario finanziario sammarinese. In manette sono finite 3 persone ritenute responsabili in concorso di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione di 18 giovani colombiane dominicane. L'operazione denominata "Damaris", pesudonimo della principale indagata condotta dalla Polizia di Forlì e dalla Municipale di Cesenatico, ha consentito di svelare la presenza di una vera e propria casa di prostituzione dove gli indagati oltre a ricevere e gestire l'afflusso dei clienti offrivano la disponibilità delle giovani in occasione di serate e cene d'affari. Eseguite numerose perquisizioni, 6 gli appartamenti sequestrati tra Cesenatico e San Mauro Pascoli, tra gli arrestati ora ai domiciliari per l'età avanzata anche un 82enne di Gambettola proprietario di gran parte degli immobili sequestrati. Capo squadra mobile Forlì: "Abbiamo trovato due filoni di ragazze sudamericane, uno colombiano e l'altro di Santo Domingo, che rispettivamente facevano capo alle due ragazze anch'esse sudamericane che ne favorivano l'attività di prostituzione e la sfruttavano facendola ruotare in vari appartamenti. Noi ne abbiamo identificate ben 18 con totale certezza ma ce ne sono state tracce documentali anche del passaggio di altre ragazze. Abbiamo anche fatto gli approfondimenti patrimoniali nel corso dell'indagine per verificare i guadagni reali effettivi al netto di tutte le spese per gli affitti degli appartamenti e abbiamo verificato che ognuna delle ragazze ai vertirci del sistema esportava capitali per circa 30-35 mila Euro all'anno".
