E' stato grazie ad una medaglietta con la foto della nonna defunta che i poliziotti sono riusciti a risalire all'abitazione che era stata razziata qualche ora prima e per un ladro sono così scattate le manette.
La Squadra Volante della Questura di Arezzo infatti questa notte, attorno alle 4, ha fermato un 41enne, di origine rumena, con svariati precedenti, in zona Trento Trieste, dopo aver notato che l'uomo, vedendoli, aveva lanciato qualcosa dietro ad una siepe.
Si trattava di una borsa e al suo interno gli agenti hanno trovato liquori di marca e una grande quantità di preziose monete da collezione, oltre ad una medaglietta con inciso il nome di una donna ormai defunta. Tramite l'identità della signora la polizia è risalita alla famiglia che aveva appena subito il furto in un garage nei pressi di via Beato Angelico.
Durante la perquisizione a casa del 41enne gli agenti hanno poi trovato altre merce, verosimilmente provento di furto: orologi, bigiotteria, monete da collezione. In casa c'erano anche oggetti da scasso, come motoseghe, trapani, avvitatori ed addirittura la pinze e punte di trapano utilizzate, poco prima, per scardinare la serratura del garage.
Per l'uomo è scattato l'arresto per furto aggravato, convalidato questa mattina.
A suo carico è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Arezzo, con l’obbligo di non allontanarsi dalla propria abitazione dalle 21 fino alle ore 9.
Gli oggetti trovati nel borsone sono stati riconsegnati al proprietario, mentre la merce sequestrata nell’abitazione del 41enne invece verrà catalogata affinché sia possibile individuare le altre vittime di furti.
Le foto degli oggetti rinvenuti saranno visibili nel sito web della Polizia di Stato- Questura di Arezzo.
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