Sintomi e segni per sospettare un tumore alla mammella
Ci sono diversi sintomi e segni che possono far sospettare l’insorgenza di un tumore alla mammella
Tra questi ricordiamo
• Variazioni delle dimensioni o della forma della mammella;
• Secrezione di liquido dal capezzolo,
Una retrazione del capezzolo
• Una protuberanza o la comparsa di una massa in un quadrante o nella zona ascellare;
• Rilievi o infossamenti sulla superficie della mammella cosiddetta pelle "a buccia d'arancia";
Il sintomo iniziale da tenere in considerazione è il Dolore
Il dolore di tipo infiammatorio è spesso costante
monolaterale, con o senza pulsatilità, talvolta associato a febbre.
Il più comune dolore tensivo è di solito variabile nel tempo ed è di difficile valutazione, per le note variazioni individuali nella percezione del dolore
I segni più frequenti sono i "NODULI ", che possono insorgere in quadranti ben precisi della ghiandola , che la paziente può sentire spesso con l’autopalpazione
Le alterazioni cutanee , sotto forma di aree eritematose variamente estese, sono di solito associate a mastite e quindi a dolore spontaneo o provocato dalla palpazione.
Da non sottovalutare l'eritema associato ad un diffuso ed improvviso aumento di volume della mammella, soprattutto se la cute presenta anche alterazione a " buccia di arancia", tutti segni che indicano talvolta un tumore di tipo infiammatorio.
Le alterazioni dell'areola e del capezzolo si manifestano prevalentemente sotto forma di lesioni epidermiche o di retrazioni del capezzolo.
Le dermatiti eczematose dell'areola e del capezzolo possono essere frequenti e non destano sospetto se guariscono dopo terapia topica con delle creme.
Se l'eczema persiste meglio rivolgersi subito ad uno specialista in quanto spesso possono essere indice di Malattia di Paget.
Un segno frequente da tenere in considerazione è la secrezione del capezzolo che può essere spontanea o provocata mono o bilaterale.
La secrezione, sierosa o lattescente, in assenza di altri rilievi clinici, si può considerare innocente, mentre la secrezione ematica o sieroematica, merita invece maggiore attenzione ed un approfondimento diagnostico.
In presenza di questi segni e sintomi è opportuno sentire il parere di uno specialista senologo che indicherà gli esami strumentali più indicati per il singolo problema.
A cura del Prof. Massimo Vergine
Responsabile UOC della Chirurgia della Mammella
Policlinico Umberto I di Roma
tel.: 3396166430
mail . massimo.vergine@uniroma1.it
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