Sequestrati e confiscati i beni di due imprenditori crotonesi, ritenuti legati al clan Grande Aracri. Gli imprenditori sono Pasquale Barberio, di 72 anni, con rilevanti interessi economici nel settore immobiliare turistico-alberghiero e Salvatore Scarpino, 52 anni, specializzato nella lavorazione del legname e tratto in arresto nell’ambito dell’operazione “Kyterion” sono ritenuti contigui alla locale di ‘ndrangheta di Cutro, facente capo al noto boss Nicolino Grande Aracri.L’attività di ricostruzione contabile operata dagli investigatori della D.I.A., da cui è emersa una rilevante sproporzione tra beni posseduti e i redditi dichiarati da entrambi i nuclei familiari, ha permesso ai Tribunali interessati di disporre la sottrazione di beni nelle loro disponibilità per un valore complessivo di 15 milioni di euro.
Ещё видео!