Mindfulness. Lasciar andare - Voce guida Maria Michela Altiero
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per contatti: psicologa.altiero@gmail.com
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A volte la nostra sofferenza può avere le sue radici nel nostro rimanere aggrappati a qualcosa, qualcosa che non riusciamo a lasciar andare e che ci impedisce di evolvere.
Può trattarsi di una relazione finita, del ricordo di qualche evento del passato che ci fa ancora soffrire (un torto subito, un errore commesso), del timore di un evento futuro e incerto che non abbiamo il potere di evitare. La mente torna e ritorna su questi temi e la ricchezza del momento presente con tutti i suoi doni e le sue potenzialità viene offuscata.
I casi di sofferenza indotta da qualcosa che non riusciamo a lasciar andare sono tanti e vari. Non sempre sono facili da riconoscere.
Se dentro di noi questo tema in qualche modo risuona, nella nostra personalissima variante, proviamo a fare questa pratica, prendendo la faccenda un po' alla larga, trattandoci con gentilezza.
Accostiamoci semplicemente all'idea di come potremmo sentirci se riuscissimo davvero a lasciar andare ciò che oggi è il momento di lasciar andare.
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Maria Michela Altiero è psicologa ed istruttrice di pratiche di mindfulness.
Nell'ambito della sua attività professionale, insegna pratiche di mindfulness in sessioni individuali e di gruppo, sia in percorsi strutturati tipo il programma MBSR (Mindfulness Based Stress Reduction) sia a completamento e sostegno di percorsi personalizzati di counseling psicologico e life coaching.
Le tracce audio contenute in questo canale sono volte a sostenere la pratica quotidiana di chi abbia già partecipato, sotto una guida esperta, a un programma basato sulla mindfulness. Non sono pertanto sostitutive dell'insegnamento dal vivo.
Scopri il blog "Ciò che si muove non congela" su
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