Far lavorare in modo integrato operatori sanitari e forze dell’ordine quando ci si trova ad intervenire per casi di soggetti potenzialmente pericolosi, con comportamenti antisociali, aggressivi o violenti. È questo l’obiettivo del protocollo siglato a Palazzo Diotti venerdì mattina.
A firmare il documento, Regione Lombardia, ATS, AREU e i vertici provinciali delle Forze di Polizia e il Questore, oltre ovviamente al prefetto Claudio Sgaraglia.
Sino ad or, nel 2024, sono stati oltre 4mila gli interventi della Polizia e dei Carabinieri per casi di persone moleste ed aggressive. Ma oltre alla collaborazione dei vertici istituzionali, è necessario che siano gli uomini e le donne che lavorano sul territorio a sapere come affrontare determinate situazioni e soggetti problematici. E proprio alla creazione di queste competenze mira il corso avviato in concomitanza con la firma del protocollo.
A tutto questo si aggiunge poi la necessità di garantire la sicurezza negli ospedali e nei pronto soccorso. Obiettivo che si cercherà di raggiungere aumentando gli agenti delle forze dell’ordine al loro interno.
