L'oro olimpico Sofia Goggia, simbolo dello sci italiano di oggi, si racconta al MotoFestival in questa intervista con René Pierotti, dove parla della sua passione per le moto e per il motociclismo in generale

Campionessa olimpica nel 2018 nella discesa libera a Pyeongchang, quattro Coppe del Mondo di discesa libera e ben due medaglie mondiali, Sofia Goggia è anche detentrice del record di 13 podi vinti in una sola stagione della Coppa del Mondo.

Sofia non è solo un’icona dello sci mondiale, ma anche una grande appassionata di moto e si è raccontata con entusiasmo e semplicità, condividendo aneddoti e rivelando dettagli della sua vita lontana dalle piste da sci. Ha spiegato il legame profondo con il mondo delle due ruote, raccontando il suo percorso personale, dai cinquantini ereditati dal fratello alla sua attuale Ducati.

“Le moto rappresentano libertà, come la bici," spiega, “e avere un motore che ti spinge in curva è una sensazione unica."

Non nasconde il suo tifo per il campione italiano Pecco Bagnaia, del quale è una fan accanita.

Il motociclismo e lo sci, dice, hanno più analogie di quanto si possa immaginare. “Curve, velocità e traiettorie sono aspetti comuni tra i due sport," spiega. Aggiunge che, sebbene nello sci ci sia la componente della pendenza e una lotta costante con l'istinto per affrontare le curve, le dinamiche di gestione della curva e il coraggio di "staccare" sono simili a quelli del motociclismo. “Anche nello sci, soprattutto in discesa libera, devi avere il coraggio di spingere fino all’ultimo e sostenere le forze che ne derivano."

Reduce da un infortunio alla tibia, Sofia è pronta a tornare in pista e punta ad affrontare la nuova stagione con la determinazione che la caratterizza.

Intervista di René Pierotti

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