Palermo, polizia penitenziaria in protesta: "Far west nelle carceri"
Agenti carcerari e sigle sindacali in sit in davanti all'Ucciardone
CRONACA (Palermo). Sit in di protesta davanti al carcere dell'Ucciardone di Palermo. A inscenarlo sono state le principali sigle sindacali come Cgil, Cisl e Uil che hanno affiancato i sindacati di polizia penitenziaria Sappe e Osapp. La richiesta è quella di porre dei correttivi alla situazione degradante delle case circondariali in Italia, con ben 23 carceri del nostro Paese in cui la situazione volge al peggio. Gioacchino Veneziano, segretario generale UilPa PolPen, parla di Far West delle carceri. Un caos che ha trovato in questi mesi una ulteriore aggravante con i casi di contagio Covid all'interno delle carceri. (Francesco Cammuca/alanews)
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siamo qua di nuovo a protestare contro l'immobilismo della Regione Sicilia contro bancate applicazione di regole da parte di chi ci governa questa manifestazione regionale tutti se nonostante si fanno le prime volte Nazionale Siamo abbandonati abbiamo non è un vero Far West non abbiamo legislazioni chiare che possano proteggere e tutelare i lavoratori di tutti gli uomini e donne della polizia penitenziaria Sono allo sbando a non abbiamo organizzato una presentazione che possa te l'altro posso dire che possa aiutare cioè rendere meno meno pesante il lavoro dell'interno e poi contro l'immobilismo della nostra il nostro provveditore che era presente dirigente generale cioè che chi rappresenti dovrebbe governare lei regione Sicilia in particolare una assenza totale del colloqui col sindacato e di conseguenza non abbiamo abbiamo la possibilità di avere delle risposte chiare alle nostre lamentele un ennesimo settimana in cui rivendichiamo sostanzialmente le stesse cose che vendi che avevamo qualche tempo fa perché purtroppo i problemi sono esattamente dove erano organici aggressioni presenza di detenuti con problemi psichiatrici è questione che non si risolve E assenza di relazioni sindacali e molte in carcere della Sicilia Sono esattamente le stesse problematiche che ci trasciniamo qualche mese fa che sono rimaste immutate per cui torniamo a chiedere con forza e questi problemi vengono affrontati e soprattutto risolti perché le metro non voglio trascinarti le ulteriormente per sempre diciamo davvero sezione territorio esclusiva situazione sostanzialmente sopraggiunto un problema e problemi per cui Reso ancora più complicato è ingestibile il lavoro dei poliziotti penitenziari per cui davvero in Sicilia o da strutture carcerarie e Però c'è il personale che basterebbe solo per la metà occorre affrontare con forza e una volta queste queste situazioni risolverle historicamente l'ucciardone per antonomasia è il carcere abbiamo scelto questo luogo proprio proprio come luogo simbolo della lotta alla mafia e noi siamo in piazza cgil-cisl-uil sapevo proprio per reclamare una dignità che c'è stata tolto grazie a quest'opera denigratoria che sta accadendo in questi ultimi mesi del lavoro della polizia penitenziaria Noi oggi siamo qua anche per supportare una riunione che c'è a livello governativo con la maestra cartabia credo che la nell'agenda del governo ci devono essere i diritti del personale prima e ha seguito poi di chi ha violato le leggi dello stato quindi questa iniziativa che che noi oggi abbiamo voluto tenere a Palermo e anche a seguito di questo incontro che stasera però abbiamo anche i problemi in Sicilia e in Sicilia mancano 1000 poliziotti penitenziari in Sicilia mancano le relazioni sindacali abbiamo un provveditore assente abbiamo 23 istituti carcerari eventi discipline organizzative che non tengono conto delle degli accordi regionali in pratica c'è un far-west nelle relazioni sindacali
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