Il servizio di Angelo Ruoppolo ( [ Ссылка ] ) Teleacras Agrigento del 2 agosto 2019.
Il Tribunale di Agrigento ha dichiarato chiusa l’amministrazione giudiziaria dei depuratori di Girgenti Acque. Gli impianti affidati ai Commissari prefettizi.
Ecco il testo:
Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Agrigento, accogliendo quanto richiesto dalla Procura, ha dichiarato chiusa l’amministrazione giudiziaria disposta nell’agosto 2017 per alcuni impianti di depurazione all’epoca gestiti da Girgenti Acque, e ne ha affidato, quindi, la gestione agli attuali Commissari straordinari,l’ingegnere Gervasio Venuti e l’avvocato Massimo Dell’Aira, nominati Commissari dal Prefetto a seguito della certificazione antimafia di natura interdittiva emessa nei confronti di Girgenti Acque il 16 novembre 2018. Si tratta, in particolare, degli impianti a servizio dei Comuni di Agrigento – Villaggio Mosè – contrada Sant’Anna e Fontanelle, Canicattì, Licata, Cattolica Eraclea, Montallegro, Siculiana (ex EAS e Fossa delle Canne), Raffadali e Realmonte. Gli stessi impianti, nel periodo compreso tra febbraio e agosto 2016, sono stati sottoposti a sequestro preventivo e quindi restituiti a Girgenti Acque quale gestore del servizio idrico, con facoltà d’uso e con l’osservanza di specifiche disposizioni da attuare entro un termine prestabilito. Tuttavia, la gestione del concessionario Girgenti Acque, in pendenza del termine assegnato, non ha sortito frutti positivi ma ha aggravato le carenze del sistema di gestione e controllo da parte della società. Pertanto, nel luglio 2017 il Giudice per le indagini preliminari ha attribuito l’amministrazione giudiziaria degli impianti alla Regione Siciliana – Dipartimento Regionale Acque e Rifiuti, che ha provveduto incaricando dell’incombenza propri dirigenti e funzionari. L’attuale decisione del Giudice di dichiarare chiusa l’amministrazione giudiziaria degli impianti di depurazione recepisce le considerazioni già espresse in proposito dalla Procura di Agrigento, ovvero: “Occorre sottrarre gli impianti in sequestro a Girgenti Acque in ragione dell’inettitudine della stessa all’ottemperamento delle prescrizioni conferite in sede di sequestro e, successivamente, atte a evitare la prosecuzione dei reati commessi mediante una gestione assente o, in frequenti occasioni, dannosa degli impianti. Ed è opportuno addivenire ad una gestione unitaria del servizio in capo ai Commissari straordinari nominati dal Prefetto, che hanno dato prova di assicurare la legittima ed efficace gestione del servizio idrico”.
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