Un piatto che passa attraverso la storia e le culture che hanno dominato la Sicilia, illuminato dal contrasto tra il dolce dell’uvetta e l’aromatico del finocchietto, ingentilito dalla ‘grassezza’ delle sarde e dorato dallo zafferano. La pasta con le sarde (pasta chî sardi in siciliano) è notoriamente un piatto povero, uno di quelli che vede l’utilizzo di pochi, ma estremamente saporiti ingredienti che anche se in quantità ridotta, riuscivano e riescono a dare un grande sapore al piatto.
Spesso è chiamata anche “pasta ca’ munnizza” in quanto le sarde un tempo venivano utilizzate o come mera esca per pescare o, addirittura, ributtate in mare perché pescate solo per sbaglio.
Era dunque un piatto di ripiego, uno di quelli fatti con quel che altri scartavano.
Si narra che fu inventata dal generale Eufemio che, giunto sulle coste siciliane nella prima metà dell’800 d.C., fece preparare al suo cuoco qualcosa che riuscisse a sfamare il suo esercito con quel che si riusciva a reperire sul momento
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INGREDIENTI PER 2 PERSONE:
500 g di bucatini
3 g di sarde fresche
400 g di finocchietto selvatico
1/2 cipolla
1 acciughe sotto sale
40 g di uva sultanina
20g pinoli
1 cucchiaino di concentrato di pomodoro (o un cucchiaino di zafferano sciolto in un pò di acqua)
50 g di pangrattato
olio, sale e pepe qb
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PROCEDIMENTO:
Pulite le sarde, privatele della testa e della lisca centrale e apritele. In una padella mettete un filo di olio evo e il pangrattato abbrustolendo. Pulite bene il finocchietto eliminando le parti più coriacee, lessateli per 3 minuti in abbondante acqua bollente e salata. Scolateli e tagliateli finemente. Ammollate l'uva sultanina per 20 minuti in una ciotola piena d'acqua tiepida e scolatela. Tagliate la cipolla finemente, ricoprite il fondo di un tegame con l'olio aggiungete uno spicchio d’aglio e la cipolla lasciandola appassire. Aggiungete la sarde sotto sale e quando sarà ben sciolta nel soffritto unite l’uva sultanina, i pinoli, le sarde e il finocchietto tritato. Salate e pepate. Aggiungete 1 cucchiaino di concentrato ( o un cucchiaino di zafferano sciolto in un po di acqua ); allungate la cottura con 2 mestoli di acqua di cottura del finocchietto e lasciate cuocere per 10/12 minuti. Cuocete la pasta nell’acqua di cottura del finocchietto e scolate la pasta ben al dente e amalgamatela con il condimento direttamente in padella. Terminate il piatto con del pangrattato abbrustolito.
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