Storie Vere

Aldo Fabrizi, nato a Roma il 1° novembre 1905, era un romano verace nel cuore e nell'anima. La sua famiglia era modesta, ma ricca di affetto e di quella romanità ironica e schietta che avrebbe poi caratterizzato la sua arte.


Nel 1931, a 26 anni, esordì come macchiettista nei piccoli teatri della capitale, con il nome d'arte "Fabrizio". Il suo talento comico era naturale e spontaneo, capace di cogliere l'essenza dei tipi caratteristici romani e di dar vita a caricature esilaranti.


Il suo debutto cinematografico avvenne nel 1942 con "Avanti c'è posto", seguito da film come "Campo de' Fiori" e "L'ultima carrozzella". In questi primi lavori, Fabrizi diede prova della sua versatilità, interpretando ruoli comici e drammatici con la stessa intensità e naturalezza.


La consacrazione come attore arrivò nel 1945 con "Roma città aperta" di Roberto Rossellini. Nel film, Fabrizi interpretò Don Pietro, un prete eroico che si sacrifica per salvare dei partigiani. La sua performance commovente e realistica gli valse il Nastro d'Argento come miglior attore.


Nel dopoguerra, Fabrizi continuò a recitare in film di successo, sia comici che drammatici. Tra i suoi lavori più noti ricordiamo "Prima comunione" di Alessandro Blasetti, "C'eravamo tanto amati" di Ettore Scola, e "Il maestro" di Luigi Comencini.


Oltre che attore, Fabrizi si cimentò anche nella regia, dirigendo film come "Emigrantes", "Benvenuto reverendo" e "La famiglia Passaguai". In queste opere, egli dimostrò una grande sensibilità e un talento registico non comune.


Aldo Fabrizi non era solo un attore e un regista, ma anche un poeta, un commediografo e un uomo di grande cultura. La sua romanità, il suo umorismo e la sua profonda umanità lo hanno reso uno dei più amati artisti italiani del XX secolo.

Aldo Fabrizi si è spento a Roma il 2 aprile 1990, all'età di 84 anni. La sua scomparsa ha lasciato un grande vuoto nel mondo del cinema e della cultura italiana.





Le sue opere e la sua figura continuano ad essere amate e ricordate da generazioni di italiani. Aldo Fabrizi è stato un artista completo, capace di far ridere e piangere, di emozionare e di far riflettere. Un uomo del suo tempo, ma con uno sguardo sempre rivolto al futuro.



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• Aldo Fabrizi era tifosissimo della Roma.
• Aveva una grande passione per la poesia e scrisse diverse raccolte di versi.
• Era un grande amico di Alberto Sordi, con il quale recitò in diversi film.


La storia di Aldo Fabrizi è la storia di un uomo che ha saputo conquistare il cuore del pubblico con il suo talento, la sua umanità e la sua romanità. Un artista che ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema italiano.

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