Al largo di Catania, a 2100 m di profondità, c’è l’osservatorio sottomarino SN1.
Grazie ad un cavo elettro-ottico che alimenta la strumentazione, l’osservatorio registra dati in continuo e li invia in tempo reale ad una stazione a terra. Sfruttando il collegamento alla rete ultra veloce del GARR, i dati di SN1 sono distribuiti ai ricercatori che hanno quindi l’opportunità di osservare in tempo reale cosa succede a più di 2000 metri di profondità.
L’osservatorio, ospitando più di uno strumento, contribuisce allo studio delle relazioni tra vari fenomeni come terremoti, vulcani, correnti marine, acidificazione degli oceani e biologia marina.
Questo video è stato estratto dalla puntata di Futuro24 del 21 febbraio 2021
Ещё видео!