Una polemica che non tende a placarsi quella sull'Area B di Milano e sui nuovi divieti ai motori diesel fino a Euro 5 e a benzina fino a Euro 2 che scatteranno dal primo di ottobre.
Con la Lega che, dopo la richiesta di 'deroghe' partita dal governatore lombardo Attilio Fontana, ha organizzato un presidio contro le ulteriori limitazioni della Ztl più grande d'Italia.
E subito dopo con Beppe Sala che parte all'attacco. Sempre più diretto:
“Alla Lega di Salvini non piace l'Area B. Non sono interessati al fatto che i milanesi respirino meglio. A me invece la cosa interessa, anche molto. E andrò avanti nelle azioni per migliorare la qualità dell'aria nella mia città, come sto facendo, pur conscio delle difficoltà, da sei anni". Così il sindaco Giuseppe Sala in un post in merito al presidio della Lega contro i divieti per Area B su cui è intervenuto anche il governatore Fontana. "I prodi esponenti della Lega si occupino piuttosto di come hanno ridotto Trenord, se vogliono osare una mano sulla mobilità (ah già, ma così c'è da lavorare e non solo da chiacchierare…)", aggiunge Sala.
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