E’ da queste parole che nasce la nostra riflessione.
Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche liberarono il campo di sterminio di Auschwitz, mostrando al mondo gli orrori della follia nazista.
Eppure oggi, 27 gennaio 2021, esistono ancora nel mondo campi di detenzione, di prigionia e di morte.
Milioni di persone, bambini compresi, detenute senza processo e senza una data di uscita: la loro colpa è quella di appartenere a minoranze etniche o religiose.
Costretti a lavoro forzato, in condizioni disumane a vantaggio economico dei governi coinvolti.
Ci sono campi di concentramento in Corea, Cina, Malesia, Bangladesh, Turchia, nelle isole australiane, in Texas... Iraq, Siria, Paesi dell’Asia Centrale, Eritrea, Repubblica Centrafricana...
Ma oggi è il 27 gennaio, giornata della memoria dell’olocausto. Pensateci, però.
Pensate che mentre noi ricordiamo gli orrori di 76 anni fa, milioni di persone in tutto il mondo questa mattina si sono svegliati vivendo quello stesso orrore.
E l’hanno vissuto ieri.E lo vivranno domani.Nel giorno della memoria, ricordiamoci anche di loro.
Contro l’indifferenza noi, Teatro degli Angeli, oggi 27 gennaio vogliamo ricordare.
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