L'azienda Agricola Le Benducce è proprietà della famiglia Tornesi dal 1750, quando Montalcino era solo un nome sulla carta geografica. Giuseppe Tornesi, nonno dell'attuale proprietario Maurizio Tornesi, ereditò questo fazzoletto di terra a poche centinaia di metri dal paese. Integri, generosi e tosti come i loro antenati, i Tornesi da sempre insistono sui metodi meticolosi ed ecologici per crescere le loro vigne e oliveti. Una lunga tradizione fa di questi i maestri di Brunello a Montalcino, gente che sa leggere i venti e i profumi della terra con astuzia, ascoltando i bisogni delle loro vigne e curandole con mani sagge e sicure. Ed i vini ne sono la prova di questo lavoro di cuore e di testarda integrità. I Tornesi sono stati premiati tante volte con i più alti punteggi da enologhi mondiali. Il podere coltiva i vigneti e gli oliveti in regime di lotta guidata, senza uso di diserbanti, con concimazione organica e tutte le lavorazioni legate alla produzione avvengono a mano. La fermentazione avviene in piccoli contenitori di larga sezione per circa 3 settimane, della quale viene tenuto solo il fiore per il futuro Brunello. L'invecchiamento, effettuato in botti di rovere da 15 a 22 ettolitri di capacità, è di 24-30 mesi per il Brunello, 34 mese per la riserva, e di 6 mesi per il Rosso di Montalcino. L'affinamento in bottiglia per il Brunello è di 4 mesi, per la Riserva 6-8 mesi. La produzione attuale è di 27.000 bottiglie.
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