Il presidente dell'Italia dei Diritti: Puntiamo a salvaguardare luguaglianza dei cittadini davanti alla legge e a tutelare limmagine stessa del corpo dei vigili urbani
Roma Proseguono le manifestazioni di protesta dellItalia dei Diritti e del suo presidente Antonello De Pierro, per richiamare lattenzione di istituzioni e opinione pubblica sulla delicata questione della rotazione intermunicipale dei vigili urbani e dei dipendenti degli uffici tecnici comunali di Roma. Il leader del movimento nazionale a tutela dei cittadini, dopo gli incatenamenti della scorsa settimana davanti alle sedi capitoline de Il Messaggero e de La Repubblica, sceglie questa volta come luogo simbolo della sua protesta il Campidoglio. Questa manifestazione acquista un particolare valore proprio perché avviene a casa del sindaco Alemanno dichiara polemico De Pierro . Noi non ci fermeremo con la nostra iniziativa, specie alla luce della recente indagine sullUfficio Condono Edilizio. Per noi questa è lunica via possibile per chiedere che sia garantita trasparenza e imparzialità da parte dei vigili urbani e degli impiegati delle U.O.T., spesso esposti a tentazioni di collusioni sul territorio che li portano ad avere comportamenti riconducibili a omissioni e illeciti di vario genere. Non siamo noi a dirlo ma i provvedimenti della magistratura. E a nostro avviso la questione è ancora più grave, anche se le mele marce sono poche rispetto alla maggior parte di coloro che svolgono il proprio lavoro con impegno e diligenza. Poi, il numero uno dellItalia dei Diritti sottolinea gli obiettivi concreti che si prefigge di raggiungere con la sua battaglia: Puntiamo a salvaguardare soprattutto luguaglianza dei cittadini davanti alla legge; inoltre, vogliamo tutelare limmagine stessa del corpo dei vigili urbani e lintero apparato dellamministrazione comunale. Per questo motivo chiediamo il trasferimento dei vigili da un municipio allaltro ogni tre anni. Anche se tale provvedimento non risolverà del tutto il problema chiarisce De Pierro di sicuro ridurrà notevolmente le possibilità di perpetrare tali reati. Purtroppo i casi che vengono alla ribalta sono una piccola quantità rispetto al numero reale degli illeciti commessi, che in gran parte restano impuniti. La serie di incatenamenti di protesta da parte del presidente dellItalia dei Diritti andrà avanti anche nei prossimi giorni toccando alcune zone particolari della città, compresa Ostia e le aree limitrofe, come fa sapere lui stesso: Oltre che nei più rilevanti siti istituzionali sparsi nella Capitale, le nostre proteste si concentreranno molto in alcune sedi emblematiche del XIII municipio dove siamo a conoscenza di situazioni assurde e paradossali, delle quali sono sempre pronto a parlare con eventuali magistrati e inquirenti, che coinvolgono in attività illecite alcuni dipendenti di questi comparti professionali. Infatti, in base al numero delle nostre segnalazioni, abbiamo motivo di credere che questo territorio sia più esposto a illiceità di questo tipo. A tal proposito De Pierro annuncia incatenamenti presso la sede della Giunta del XIII Municipio, presso il comando locale della Polizia Municipale e dellufficio tecnico territoriale.
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