Tre rapine in 8 giorni tutte ai danni di sale slot gestite da cittadine cinesi, nella mattinata di lunedì 6 marzo, un 26enne egiziano, irregolare sul territorio italiano e con precedenti di polizia, è finito in manette poiché gravemente indiziato di aver messo a segno i tre colpi a Milano tra il 30 dicembre e l’8 gennaio scorsi.
Gli agenti della Squadra Mobile milanese hanno incentrato la loro indagine nello specifico sulle rapine commesse il 30 dicembre 2022 in viale Abruzzi, il 4 gennaio 2023 in via Carabelli e l’08 gennaio 2023 in viale Monza. Ed è emerso come nei casi analizzati vi fosse sempre lo stesso modus operandi: tre persone che, con volto coperto, dopo aver fatto irruzione nelle sale giochi, immobilizzavano il titolare prima di fuggire con l’incasso derubato.
L’attività investigativa condotta dai poliziotti ha permesso così di individuare il cittadino egiziano quale presunto autore: gravi indizi pesano, infatti a suo carico, non solo in seguito alle perquisizioni effettuate presso la sua abitazione, ma anche grazie ad un match tra le sue impronte e quelle recuperate dalla Polizia Scientifica dopo la rapina commessa nella sala slot in viale Monza.
E proprio per questo ultimo colpo, il 26enne è stato anche indagato dalla Polizia per sequestro di persona: la titolare della sala slot, infatti, dopo essere stata immobilizzata, è stato trasportata nel bagno di servizio dove, per più di un’ora, è rimasta fino all’arrivo del cognato che le ha prestato soccorso.
In via Carabelli, invece, a farne le spese è stato un 34enne, malmenato e poi legato con le stringhe delle scarpe dai rapinatori, che avevano portato via 3mila euro di incasso.
Intanto proseguono le indagini della Squadra Mobile milanese per identificare i complici delle tre rapine.
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