Stiamo andando verso una nuova era di mobilità aerea personale, una rivoluzione forse paragonabile a quella dell’invenzione del motore a scoppio e dei mezzi motorizzati. E’ così, mentre si sta cercando di normare con tantissime difficoltà le ormai centinaia di migliaia di piccoli droni che volano nei cieli di tutto il mondo, c’è già chi guarda oltre e sperimenta con successo nuove piattaforme aeree. Si tratta di Franky Zapata che dopo 4 anni di lavoro ha realizzato Flyboard Air una specie di incrocio tra drone ( usa gli stessi sensori per la determinazione dell’assetto ) e un hoverboard, capace di portare in volo una persona per 10 minuti ad una velocità massima di 150 km/h e ad un altezza massima di 3000 metri. Non è elettrico, la persona a bordo deve indossare uno zaino che contiene il combustibile ( magari anche un paracadute di emergenza ). Può volare in autonomia o essere controllato con i piedi e/o con un joystick. Franky Zapata dice che il Flyboard Air è ancora un prototipo e non lo si vedrà in commercio nel 2016. Per ora lo usa lui per fare dimostrazioni spettacolari tra cui recentemente a Montecarlo durante il GP di Formula 1 e nei giorni scorsi a Cavalaire. Nonostante sia ancora un prototipo, il controllo in volo sembra già molto preciso e sicuro. Nei prossimi anni alzando gli occhi al cielo ne vedremo sicuramente delle belle
[ Ссылка ]
Ещё видео!