Domenica 8 novembre,nuova liberazione di tartarughe marine. La prima di questa stagione autunnale. Senza sosta, infatti, l'impegno e la sensibilità della marineria di Bisceglie. Ben dodici le tartarughe recuperate dai motopescherecci “Argonauta”, “Angela Madre” e “Francesco Padre” in una sola settimana.
Gli esemplari sono stati prontamente affidati al Centro Recupero Tartarughe Marine WWF di Molfetta. Tutte le tartarughe recuperate sono state sottoposte ad accurate visite mediche dal Prof. Antonio Di Bello del Dipartimento di Medicina Veterinaria di Bari. Oltre alle analisi di routine, ogni esemplare è stato sottoposto a un elettrocardiogramma, al fine di avere informazioni sempre più approfondite. Presso il Centro di Recupero di Molfetta, invece, prosegue il progetto di verifica della presenza di plastica nell’apparato gastrico delle tartarughe.
Gli esemplari che si presentano in ottime condizioni, saranno riportati nel loro habitat e riprenderanno il mare al largo di Bisceglie, grazie alla collaborazione con il locale Circolo Vela e alla presenza di pescatori che le hanno recuperate.
Pasquale Salvemini, del WWF e responsabile del Centro di Molfetta, ha voluto esprimere la propria gratitudine alla marineria biscegliese e al Circolo della Vela per il contributo fornito alla salvaguardia di questi animali: «Si è creata una grande sinergia tra pescatori, Centro molfettese e Circolo della Vela. Il nostro impegno proseguirà nel sensibilizzare altri pescatori all’importanza della salvaguardia di questa specie».
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