03-10-2019: Quattrocentocinquanta metri di cavo d’acciaio continuo, dalla piana di Villa Santina al ciglione su cui si affaccia il territorio di Lauco. È la nuova via ferrata costruita dalle guide della scuola di alpinismo Inmont, per conto del Comune di Villa. Supera con un balzo di quasi 300 metri la parete che incombe sull’abitato e che certamente molti conoscono, perché di lì, in giornate di precipitazioni intense, scende la cascata Radime. Finora era frequentata soltanto da pochi arrampicatori esperti, per le difficoltà e la pendenza della roccia, spesso a strapiombo.
Ciò che la contraddistingue rispetto alle altre ferrate della regione e del Nord-Est d’Italia è la quota relativamente bassa (si parte dai 363 metri di altitudine di Villa Santina) e l’esposizione soleggiata a sud. Ciò significa che potrà essere percorsa in tutte le stagioni dell’anno, per l’assenza di neve e ghiaccio e per la temperatura relativamente mite anche nella stagione invernale. «È una ferrata che possiamo classificare da moderatamente difficile a difficile», ci spiega Gianni Dorigo, guida alpina di Inmont. «Il percorso è di tipo francese, a senso unico: si può solo salire, mentre la discesa avviene lungo un comodo sentiero che aggira il ciglione».
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