Un acceleratore di particelle è un macchinario usato dai fisici per studiare il comportamento delle particelle elementari e condurre esperimenti. questi macchinari creano campi elettromagnetici capaci di spingere le particelle alla velocità della luce, 300.000 km/s! Eppure, un tizio infilò la testa in un macchinario del genere... e sopravvisse!
L'incidente accadde in Russia, il 13 luglio 1978. Anatoli Bugorski era un giovane ricercatore dell'istituto di fisica delle particelle e lavorava al Sincrotrone U-70, il più grande acceleratore sovietico dell'epoca. Un brutto giorno, il ricercatore stava cercando di capire la causa del malfunzionamento di un macchinario. Nel chinarsi sopra l'acceleratore, il meccanismo di sicurezza cedette proprio nel momento peggiore. Fu così che la testa dello studioso si trovò nel bel mezzo del percorso di un fascio di protoni carico, spedito alla velocità della luce. Volete sapere cosa altro accadde? Guardate questo video!
SEGNALIBRI:
Cos'è un acceleratore di particelle 1:22
Il più famoso acceleratore del mondo 1:45
Dove e quando accadde l'incidente 3:17
Cosa successe a quell'uomo 3:40
Come mai i medici non seppero cosa fare 4:55
Quali furono le conseguenze 5:10
E se avesse messo la testa nel Large Hadron Collider? 6:10
Dove si trova il Large Hadron Collider 6:28
LHC è davvero una minaccia per il pianeta? 8:30
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SOMMARIO:
- Il più famoso acceleratore di particelle al mondo è senza dubbio il Large Hadron Collider, o LHC, che si trova vicino a Ginevra, in Svizzera. Il primo acceleratore di particelle era al confronto un macchinario molto più umile. Fu inventato nel 1929 dal fisico Ernest Lawrence, all'epoca appena 27enne.
- L'incidente accadde in Russia, il 13 luglio 1978. Anatoli Bugorski era un ricercatore dell'istituto di fisica delle particelle e lavorava al Sincrotrone U-70, il più grande acceleratore sovietico dell'epoca.
- Bugorski raccontò in seguito che non provò alcun dolore ma vide una luce che, nelle sue parole, era “più brillante di mille soli." Il fascio di protoni gli attraversò la testa dal retro e uscì dal suo naso. Entro pochi minuti il lato sinistro del volto dello scienziato iniziò a gonfiarsi come un palloncino, e lui fu immediatamente condotto in ospedale.
- Nessuno mai era stato sottoposto a radiazioni che viaggiavano alla velocità della luce. Per questo motivo i medici non erano in grado di prevedere cosa potesse succedere davvero. Tutto ciò che potevano fare era tenere il paziente sotto osservazione.
- Sfidando però ogni legge della probabilità, lo scienziato sopravvisse! Anzi, ora nel 2018, Anatoly ha 76 anni ed è ancora in ottima salute! Nel tempo, il lato sinistro del volto di Bugorski restò paralizzato. Per fortuna però, il suo intelletto non ha subito alcun danno.
- Situato nei laboratori di fisica del CERN, ovvero del centro europeo per la ricerca sull'energia nucleare, il Large Hadron Collider è anzitutto una struttura impressionante. Consiste di un tunnel circolare lungo oltre 24 chilometri. Si trova a Ginevra, ma non è visibile dalla città perché è scavato a 175 m sottoterra.
- LHC contiene nel suo percorso oltre 9.600 magneti di incredibile potenza. Addirittura nel complesso generano un'attrazione magnetica 100.000 volte più potente del campo gravitazionale terrestre! Questo fa muovere i protoni lungo il tunnel ad una velocità davvero sconvolgente.
- Certi scienziati, male informati, affermarono che LHC poneva a serio rischio addirittura l'intero pianeta. Il Dr. Otto Rossler dell'università di Tubinga ad esempio disse che l'acceleratore poteva creare dei buchi neri in miniatura che potevano in teoria distruggere il pianeta.
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