[ Ссылка ]
[ Ссылка ]
I progressi fatti dalla ricerca in campo oncologico hanno fatto sì che negli ultimi anni si sia compiuta una vera e propria rivoluzione nell'approccio diagnostico terapeutico, tant'è che i ricercatori e i clinici sono concordi nell'affermare che si sono compiuti più passi avanti nella lotta contro i tumori negli ultimi cinque anni che nei precedenti cinquanta. Questo grazie alla messa a punto di molecole innovative che permettono terapie più mirate, meno tossiche e maggiormente efficaci, quella medicina di precisione con percorsi diagnostici terapeutici personalizzati in grado non solo di aumentare la sopravvivenza, ma anche di migliorare nettamente la qualità di vita. Sono i cosiddetti farmaci target, o biologici, terapie a bersaglio molecolare che basate sullo studio molecolare del tumore che ha consentito di comprendere che ogni tumore - tumore al polmone, tumore della mammella, tumore del colon - è in realtà una famiglia poliedrica di tumori, ognuno con la sua "firma"genetica a cui corrisponde un farmaco che colpisce il bersaglio molecolare. Un altro grande capitolo è quello dell'immunoterapia, che permette di "sbloccare" il sistema immunitario inibito dal tumore per metterlo così in grado di combattere con maggior efficacia le cellule tumorali. Un approccio che ha dato grandi successi nel trattamento del melanoma, del tumore al polmone e che promette di essere una straordinaria arma anche nel trattamento di altre neoplasie. Nuove grandi opportunità per i pazienti quindi, ma l'elevato costo dei nuovi farmaci rende spesso difficile l'accesso ai farmaci a tutti i pazienti in tutte le regioni italiane, ed è quindi indispensabile che ad una innovazione scientifica corrisponda una innovazione del sistema salute, con una redistribuzione dei fondi, una razionalizzazione delle spese e delle cure e un contenimento degli sprechi per far sì il tumore sia sempre più una malattia controllabile nel tempo - si parla infatti ormai di cronicizzazione del cancro - e in alcuni casi addirittura guaribile. E per un confronto fra clinici, economisti, istituzioni e media si è tenuto a Milano il Forum "Innovazione, sostenibilità, accesso ai farmaci: le nuove sfide dell'informazione in Oncologia" in cui si è ribadita la necessità di nuove strategie per ottimizzare i percorsi di cura - in cui il paziente sia al centro, consapevole e informato per una migliore aderenza terapeutica e una partecipazione attiva - e di una sinergia fra ricerca, organi decisori e aziende per conciliare il contenimento della spesa e allo stesso tempo garantire a tutti l'accesso alle cure più innovative.
Nel corso del Forum abbiamo intervistato:
Prof. Giuseppe Curigliano - Direttore S.C. Divisione Sviluppo di Nuovi Farmaci per Terapie Innovative, IEO Milano
Prof.Filippo de Braud - Direttore Oncologia Medica, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale Tumori, Milano
Prof.ssa Gabriella Pravettoni - Direttore Divisione Psiconcologia, IEO Milano
Prof. Giuseppe Franco Ferrari - Professore Ordinario di Diritto Costituzionale, Università Bocconi di Milano
Dott. Mattia Altini - Direttore Sanitario Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori IRST IRCCS Meldola, Forlì
Ещё видео!