Colpo duro per la cosa di 'ndrangheta dei Cerra-Torcasio-Gualtieri che gestiva tre attive piazze di spaccio di Lamezia. L'operazione Dioniso coordinata dalla direzione distrettuale antimafia e condotta dai Carabinieri del reparto operativo del comando provinciale di Catanzaro, guidati dal tenente colonnello Alceo Greco, insieme ai militari della compagnia di Lamezia Terme al comando del capitano Pietro Tribuzio, questa mattina all'alba ha portato a notificare 47 ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip Carlo Saverio Ferraro. Per 23 indagati è stata disposta la custodia domiciliare, per altri 24 il carcere. Nel corso della conferenza stampa tenutasi nel vecchio palazzo di giustizia, il capo della distrettuale antimafia Nicola Gratteri, ha definito quella dei Cerra-Torcasio-Gualtieri una "cosca di serie A" , la cui struttura associativa mafiosa è stata delineata da sentenze definitive. Dioniso, costituisce una sorta di prosecuzione delle indagini Chimera 1 e 2, dopo le quali i cittadini lametini furono invitati a collaborare per cambiare la città. Gli inquirenti hanno tuttavia spiegato che con tale operazione sono stati assicurati alla giustizia soggetti che costituivano un pericolo per la sicurezza del territorio
