164-pagare i contributi per la badante è risparmio fiscale per il datore di lavoro?
Il datore di lavoro deve versare i contributi per la badante, anche la quota a carico della lavoratrice, ogni 3 mesi entro il 10 del mese di aprile, del mese di luglio, di ottobre e di gennaio dell’anno dopo per il quarto trimestre. Il datore di lavoro che non versa i contributi rischia sanzioni civili e penali e la causa del lavoratore per la regolarizzazione della posizione contributiva. Il datore di lavoro che invece versa regolarmente i contributi usufruisce di agevolazioni fiscali. Nel 2024, i contributi obbligatori (versati all’inps e a cassa colf) per tutte le categorie dei lavoratori domestici non solo per badanti, colf, baby sitter possono essere dedotti dal proprio reddito nella dichiarazione dei redditi per un importo massimo di 1.549,36 euro l'anno, qualunque sia il proprio reddito. Basta portare i bollettini di pagamento al commercialista.


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