Cari proprietari, una volta, la leishmaniosi era considerata una preoccupazione prevalentemente per le aree collinari e costiere del Centro-Sud Italia dove viveva il pappataccio. Oggi, la malattia si è diffusa ben oltre queste regioni: se osserviamo l'andamento della malattia negli ultimi 40 anni, soprattutto negli ultimi 10, vediamo come si stia diffondendo rapidamente.
La malattia ha raggiunto anche le aree settentrionali e montane del Paese. Questo è stato confermato da studi condotti dall'Istituto Superiore di Sanità e dalle Autorità sanitarie locali.
Per prevenire efficacemente la leishmaniosi nei cani, è fondamentale limitare il più possibile le possibilità che il cane venga punto dai flebotomi. Come fare?
- Utilizzando antiparassitari topici, come spot-on e collari, che abbiano un effetto repellente che permetta di ridurre il rischio di trasmissione della leishmaniosi canina. Non tutti gli antiparassitari sono uguali, quindi è importante leggere attentamente le istruzioni e che sia specificata una repellenza contro il flebotomo o pappataccio.
Ma abbiamo altre strategie preventive:
• Limitare l'esposizione notturna al parassita
• Applicare zanzariere con maglie fitte alle finestre
• Utilizzare insetticidi ambientali per uso domestico
• Il vaccino annuale è utile per la prevenzione della leishmaniosi, tuttavia, non impedisce ai flebotomi di pungere il cane, quindi non lo protegge completamente: serve soprattutto per migliorare la risposta immunitaria del cane in caso di contagio e quindi ridurre i danni che può fare la leishmania.
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