“Italo Calvino e la scienza. Scienziate e scienziati italiani leggono e commentano pagine scelte”. Questo ciclo nasce dall’occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, avvenuta il 15 ottobre 1923. Calvino è stato scrittore, giornalista, saggista prolifico, intellettuale attento, commentatore acuto e mai banale della realtà e dei fatti del suo tempo, non solo letterari ma anche sociali, culturali, politici e scientifici. È, inoltre, tra gli autori italiani più diffusi e conosciuti nel mondo. Già nel 1955, anno della prima traduzione in assoluto in Francia di un suo romanzo, "Il Visconte dimezzato" - cui fa seguito nel 1957 la prima traduzione tedesca, proprio con una casa editrice di Francoforte, la S. Fischer Verlag - egli sa conquistare l’interesse e la curiosità del pubblico europeo ed internazionale. Fino ad oggi, i libri di Calvino sono stati pubblicati in ben 64 paesi (tra cui ampiamente anche nei paesi di lingua tedesca) e in 45 lingue diverse. Ma Italo Calvino ha sempre avuto anche una forte inclinazione alla saggistica e al giornalismo. Fino alla morte, nel 1985, ha redatto riflessioni e interventi di vario genere su temi di attualità, scrivendo articoli per il "Corriere della Sera" o "La Repubblica" su imprese spaziali, libri, o scoperte scientifiche che sollecitavano la sua mutevole e vasta curiosità di saggista e assecondavano il suo incessante desiderio di tenere sempre attive le proprie facoltà, competenze e prospettive, per non dare mai per conclusa la propria auto-formazione. La produzione saggistica di Italo Calvino è stata raccolta nei due tomi del volume “ Saggi,” pubblicati per la collana “i Meridiani” di Mondadori, edizione 2001, dai quali abbiamo scelto tre articoli di giornale che parlano di varie questioni scientifiche, ritornate nuovamente attuali. In questo incontro di apertura del ciclo, il nostro ospite Guido TONELLI, legge e commenta un articolo apparso sul Corriere della Sera il 23 gennaio 1976 dal titolo “Ultime notizie sul tempo. Collezionista di Universi” - (ora nei "Saggi" con il titolo "Palomar ed i modelli cosmologici") - articolo che raccontava ed analizzava le questioni delle proprietà ed irreversibilità del tempo.
Guido TONELLI fisico al Cern di Ginevra e professore all’Università di Pisa, ha ricevuto il premio internazionale Fundamental Physics Prize (2013), il premio Enrico Fermi della Società italiana di Fisica (2013) e la Medaglia d’onore del presidente della Repubblica (2014) per essere “l’ultimo esempio di una tradizione di eccellenza che è cominciata con Galileo Galilei per passare attraverso scienziati come Enrico Fermi, Bruno Pontecorvo e Carlo Rubbia”. Ha pubblicato "La nascita imperfetta delle cose. La grande corsa alla particella di Dio e la nuova fisica che cambierà il mondo" (Rizzoli, 2016; vincitore del premio Galileo), "Cercare mondi. Esplorazioni avventurose ai confini dell’universo" (Rizzoli, 2017); per Feltrinelli: "Genesi. Il grande racconto delle origini" (2019) - tradotto in tedesco per con il titolo "Genesis. Die Geschichte des Universums in sieben Tagen" (Beck 2020) - e "Tempo. Il sogno di uccidere Chrònos" (2021) – "Chronos. Eine physikalische Reise zu den Ursprüngen der Zeit" (Beck 2022). Sempre attento alla divulgazione scientifica, nel 2022 Guido Tonelli ha pubblicato insieme a Sergio Rossi "Quando si accesero le stelle. Un grande scienziato ti racconta la nascita dell’universo" (Feltrinelli), per spiegare ai giovanissimi la nascita dell'universo.
Ciclo a cura di Michele Santoriello e M. Cristina Belloni.
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