Lo sviluppo e l'uso di un'intelligenza artificiale (AI) affidabile non è materia per tutti. Ma tutti, settore pubblico e privato devono approntare una strategia. Per prima cosa serve conoscere la forza lavoro qualificata, poi conoscere il quadro giuridico, l’accesso ai dati e alla potenza di calcolo. Sebbene esistano metriche ampiamente accettate per misurare e confrontare molti di questi componenti, la misurazione della capacità di calcolo dell'IA nazionale rimane poco esplorata. Molti governi non sanno né quale capacità di calcolo hanno i loro paesi, né di cosa hanno bisogno per realizzare i loro piani di intelligenza artificiale e trarre pieno vantaggio dallo sviluppo e dall'uso dell'IA nei loro paesi. Keith Strier è vice presidente, Worldwide AI Initiatives di Nivida, gigante delle schede grafiche e oggi leader nei sistemi di intelligenza artificiale. E ha diretto una task force all’Ocse per studiare come aiutare i governi a misurare la capacità di calcolo, infrastrutture digitali e fisiche e competenze per uno sviluppo efficiente e intelligente dell’AI. Alcune settimane fa è uscito un report su questo tema che è diventato incandescente con il successo di ChatGpt. Ecco cosa ci ha raccontato.
