PESCARA – Si è svolto nel pomeriggio di ieri, sabato 24 luglio, il presidio di CasaPound presso il casello autostradale di Pescara Nord – Città Sant’Angelo per chiedere la revoca delle concessioni autostradali in mano ai privati.
“Con questo presidio abbiamo voluto sensibilizzare la cittadinanza su un tema troppo poco dibattuto, ma vitale per la vita della nostra Nazione. La rete autostradale è una risorsa essenziale sul piano logistico ed economico, ed il modello della concessione ai privati, figlio delle disastrose scelte compiute a partire dagli anni ’90, si è rivelato fallimentare ed insostenibile”. Così CasaPound Italia in una nota stampa.
"Oltre alla vergognosa vicenda di Atlantia, di rilevanza nazionale – prosegue la nota – in cui il Governo ha scelto di procedere coll’acquisto delle quote societarie invece che con la revoca senza indennizzo del servizio a fronte della tragedia del Ponte Morandi, in Abruzzo abbiamo anche la Strada dei Parchi, il cui servizio è tra i piú costosi d’Italia, a fronte di disservizi continui. Uno stato che guardi agli interessi dei cittadini procederebbe alla revoca delle concessioni, individuando i percorsi per riappropriarsi di un bene pubblico essenziale, anche in vista della ripresa economica post-pandemia che sarebbe sicuramente agevolata da una viabilità dai costi più sostenibili per cittadini ed imprese, perché verrebbe meno lo scopo di lucro che è alla base dell’attività dei privati”.
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