Fondi europei indebitamente percepiti, tre aziende nella rete delle Fiamme Gialle
Sono tre le aziende molisane finite nella rete della Guardia di Finanza per aver percepito, indebitamente, fondi europei per un valore di quasi 300 mila euro. La scoperta è stata fatta dagli uomini della stazione navale di Termoli nell’ambito di un vasto piano di intervento predisposto dal Reparto Operativo Aeronavale del Molise in materia di spesa pubblica, con specifico riferimento ai finanziamenti erogati nell’ambito della politica della pesca. Si tratta di fondi resi disponibili dall’Unione Europea per i diversi Paesi membri, finalizzati alla crescita delle rispettive economie. Parte di essi è stata affidata dallo Stato alla Regione Molise per il Programma Operativo Fondo Europeo per la pesca 2007/2013. Le indagini dei finanzieri sono andate avanti per tutto l’anno. Nel dettaglio gli accertamenti si sono concentrati sul rispetto dei vincoli previsti all’interno del bando indetto dalla Regione per l’erogazione dei fondi e hanno interessato diverse imprese molisane. Nei confronti di tre di loro, però, sono emerse molteplici irregolarità e sette sono i soggetti segnalati alla Procura in quanto responsabili, a vario titolo, di una indebita percezione di quasi 300 mila euro dei 400 mila stanziati in totale.
Botti killer: maxi sequestro dei Carabinieri, sotto chiave oltre 1 quintale di fuochi illegali
Importante operazione dei Carabinieri del Comando provinciale di Isernia volta a contrastare il commercio illegale di materie esplodenti. I militari hanno scoperto, all’interno di un’attività commerciale del capoluogo pentro, oltre 1 quintale di botti di genere vietato, che sarebbero stati messi in vendita senza alcun tipo di autorizzazione e con grave pericolo per l’incolumità pubblica. I botti sono finiti sotto sequestro, mentre il titolare dell’attività è stato denunciato per commercio illegale di artifizi pirotecnici. Stando ai primi accertamenti dell’Arma, i fuochi sarebbero stati confezionati in un centro dell’alto casertano, per poi essere messi in vendita nella provincia di Isernia. Questo blitz dei Carabinieri si inquadra in una vasta operazione che mira ad evitare che, con l’avvicinarsi delle festività natalizie e di fine anno, possano verificarsi incidenti provocati da botti illegali. I controlli, quindi, proseguiranno per accertare la regolarità delle licenze e delle autorizzazioni per la vendita di fuochi pirotecnici in negozi e bancarelle sparse sul territorio.
“Avvistamenti dal Sud, vissuti memorandi”, presentato al Neuromed il libro di Vinicio Aquaro
“Avvistamenti dal Sud, vissuti memorandi”. Si chiama così l’ultimo libro di Vinicio Aquaro presentato ieri pomeriggio. L’evento, di studio e conoscenza, ma anche di legame con le nostre terre e la nostra storia, è stato ospitato dalla Fondazione Neuromed presso la Sala Conferenze del Parco Tecnologico dell’Irccs di Pozzilli. Scrittore e opinionista, Aquaro, profondo conoscitore delle realtà culturali e umanistiche della sua Puglia e del Sud in generale, ha tracciato, anche attraverso autorevoli testimonianze di illustri personaggi, un particolare profilo della realtà meridionale e del Molise. “Per noi è motivo di grande orgoglio ospitare questo evento” ha commentato Mario Pietracupa, presidente della Fondazione Neuromed “che segue un concetto a cui siamo da sempre ispirati: l’incontro delle culture, quella umanistica e quella scientifica. Due mondi che non sono mai contrapposti, ma che ci parlano della realtà umana in tutte le sue forme”. L’opera – ha spiegato l’autore – intende arrivare ad una verità complessiva, pur restando valida la verità specifica dei singoli apporti soggettivi. Alla presentazione del libro di Vinicio Aquaro hanno preso parte alcuni dei collaboratori che hanno messo nero su bianco la loro personale visione del Sud e della regione di appartenenza. Tra questi Gian Carlo Pozzo, lo stesso Mario Pietracupa, Luigi Sansone, presidente della BPPM e Don Donato Ogliari, Abbate di Montecassino. Presente all’incontro anche il vescovo della Diocesi di Isernia-Venafro, Monsignor Camillo Cibotti.
