Siamo andati alla scoperta dell’Oasi WWF del Lago di Burano.
Come molte altre, anche quest’Oasi era in precedenza una riserva di caccia, poi il WWF è entrato in scena e il destino di questa terra è cambiato radicalmente. Una bellissima laguna, una duna costiera e una macchia mediterranea... In pratica un sogno ad occhi aperti!
L'Oasi WWF del Lago di Burano è la prima delle nostre 100 e più Oasi. È situata nella Maremma meridionale, nel comune di Capalbio (GR) e la sua area è di 410 ettari.
La caratteristica principale di questo scrigno di natura è sicuramente la ricchissima flora, che comprende oltre 600 specie, e la fauna, dove spiccano ben 274 specie di uccelli, tra i quali morette, moriglioni, svassi, aironi, fenicotteri, molti rapaci, come il falco di palude, le albanelle, il falco pescatore, il falco lanario, e piccoli passeriformi come l’occhiocotto, la sterpazzolina e il beccamoschino.
A guidarci in questo viaggio Fabio Cianchi, direttore dell'Oasi.
