Il punto di partenza delle indagini è stata la sottrazione di un orologio da 35mila euro a un turista di Fusignano nel giugno del 2017 mentre questi trascorreva le proprie vacanze a Riccione. Altri episodi analoghi avvenuti lungo la Riviera romagnola nello stesso periodo hanno permesso ai carabinieri di risalire a tre soggetti, residenti in un quartiere centrale di Napoli, che nel corso dell’estate scorsa avrebbero fatto tappa in Romagna per far scorta di orologi preziosi. Nelle loro abitazioni sono stati rinvenuti altri quattro pezzi dal valore complessivo di circa 90mila euro. La tecnica era sempre la stessa. Uno dei tre passeggiava nelle vie battute dai turisti in cerca di prede. Una volta adocchiati i polsi particolarmente impreziositi, veniva fatto cenno a due complici in motorino di avvicinarsi e sottrarre con destrezza l’oggetto di valore al malcapitato. In un episodio avvenuto a Cesenatico, la vittima era riuscita a segnarsi la targa del mezzo usato per il colpo, il quale era stato noleggiato a Cattolica attraverso un documento contraffatto.

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