Il 26 marzo si terrà a Firenze una manifestazione nazionale che si prospetta di straordinaria rilevanza, sotto le parole d’ordine “insorgiamo e convergiamo”. Convocata dal Collettivo di Fabbrica dell’ex-GKN, che dopo aver vinto la loro vertenza e evitato il licenziamento di 422 persone, non ha interrotto la propria attività e ha anzi rilanciato con una nuova data nazionale preceduta da un tour di eventi e dibattiti. Una data che punta a far convergere tutte quelle lotte di chi crede che precariato, sfruttamento, delocalizzazioni debbano diventare presto solo un ricordo, che giustizia sociale e giustizia climatica debbano andare di pari passo, che diritto al lavoro e alla salute non possano essere contrapposti.
Come lavoratrici e lavoratori della cultura, percorreremo quella data con tutte le nostre forze. Nel Paese, da Venezia a Firenze, da Milano a Taranto, si moltiplicano le vertenze che chiedono dignità e diritti per il lavoro culturale, e la fine di un folle sistema di esternalizzazioni e precariato di Stato. Ma allo stesso tempo, in troppe e troppi continuiamo ad avere paura di unirci e alzare la testa e la voce.
Domenica 13 marzo alle 18.00, nel canale Twitch di Mi Riconosci, abbiamo discusso di come professioniste e professionisti dei beni culturali possano popolare e riempire di significati la data del 26 marzo, su come si possano porre le basi per uno sciopero generalizzato, su cosa fare per aumentare autoconsapevolezza e autocoscienza. Lo faremo il Collettivo di fabbrica GKN, e poi con Gabriella Falcone (BiblioArchiPrecari Firenze), Laura Lanari (Associazione Italiana Educatori Museali) e Rosanna Carrieri (Mi Riconosci).Il 26 marzo si terrà a Firenze una manifestazione nazionale che si prospetta di straordinaria rilevanza, sotto le parole d’ordine “insorgiamo e convergiamo”. Convocata dal Collettivo di Fabbrica dell’ex-GKN, che dopo aver vinto la loro vertenza e evitato il licenziamento di 422 persone, non ha interrotto la propria attività e ha anzi rilanciato con una nuova data nazionale preceduta da un tour di eventi e dibattiti. Una data che punta a far convergere tutte quelle lotte di chi crede che precariato, sfruttamento, delocalizzazioni debbano diventare presto solo un ricordo, che giustizia sociale e giustizia climatica debbano andare di pari passo, che diritto al lavoro e alla salute non possano essere contrapposti.
Come lavoratrici e lavoratori della cultura, percorreremo quella data con tutte le nostre forze. Nel Paese, da Venezia a Firenze, da Milano a Taranto, si moltiplicano le vertenze che chiedono dignità e diritti per il lavoro culturale, e la fine di un folle sistema di esternalizzazioni e precariato di Stato. Ma allo stesso tempo, in troppe e troppi continuiamo ad avere paura di unirci e alzare la testa e la voce.
Domenica 13 marzo alle 18.00, nel canale Twitch di Mi Riconosci, discuteremo di come professioniste e professionisti dei beni culturali possano popolare e riempire di significati la data del 26 marzo, su come si possano porre le basi per uno sciopero generalizzato, su cosa fare per aumentare autoconsapevolezza e autocoscienza. Lo faremo il Collettivo di fabbrica GKN, e poi con Gabriella Falcone (BiblioArchiPrecari Firenze), Laura Lanari (Associazione Italiana Educatori Museali) e Rosanna Carrieri (Mi Riconosci).
Capitoli:
00:00 Introduzione
2:07 GKN: la vertenza
11:26 Biblioprecari
20:57 AIEM
29:55 Parole comuni
35:17 Che fare? Risponde AIEM
41:53 Come si fa a scioperare? Risponde Biblioprecari
46:57 Risponde Collettivo GKN
1:00:30 Commenti in diretta
1:02:03 Come partecipare al 26 marzo?
1:05:04 Conclusione
Link utili:
Manifestazione: [ Ссылка ]
Collettivo di Fabbrica ex GKN: [ Ссылка ]
Biblioprecari: [ Ссылка ]
AIEM: [ Ссылка ]
Informazioni logistiche per il 26 marzo: [ Ссылка ]
Raccolta fondi: [ Ссылка ]
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