(Agenzia VISTA) - Amatrice, 30 Ottobre 2016 - Le riprese dei Vigili del Fuoco dopo la scossa magnitudo 6.5 della scala Richter che ha colpito stamattina Norcia, Preci e l'intero Centro Italia, la scossa più forte mai registrata in Italia dal 1980. Il sisma è stato avvertito fortissimo a Roma, Perugia e L'Aquila, ma tutta Italia, da Bolzano alla Puglia, ne ha sentito l'onda lunga.

"E' crollato tutto, vedo colonne di fumo, è un disastro, un disastro!''. Lo ha detto il sindaco di Ussita, uno dei comuni più colpiti. ''Dormivo in auto, ho visto l'inferno... E' venuto tutto giù, ormai non ci stanno più i paesi''. Così il sindaco di Arquata del Tronto. A Norcia è crollata la Basilica di San Benedetto, autentico simbolo della catastrofe.

La Protezione Civile è ora impegnata a sostegno di circa 40.000 sfollati in Umbria, Marche e Lazio. Nelle località evacuate è tuttavia forte la volontà dei residenti di non lasciare le proprie case, nonostante le scosse si susseguano senza sosta. Secondo i tecnici dell Ingv è possibile che lo sciame sismico vada ancora avanti a lungo.

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