不軽菩薩」と「合掌」の意義と重要さについて
Il Bodhisattva Fukyō (Mai Sprezzante) nel 20° capitolo del Sūtra del Loto e il significato di "Gasshō".
Bodhisattva Fukyō (Never Despising) in Chapter 20 of the Lotus Sūtra and the meaning of "Gasshō" (in Italian only).
Gasshō significa “a mani giunte” e denota il mudrā (la posizione delle mani) che nel buddhismo viene utilizzato per esprimere profondo rispetto, venerazione, devozione, gratitudine e preghiera. La parola orginale in sanscrito, Añjali, significa inoltre un’offerta divina o sacra, benedizione e riverenza. Normalmente, Gasshō, viene accompagnato da un leggero inchino della testa ed è un comportamento fondamentale per un credente, questo gesto viene offerto davanti all’imagine del Buddha, al Butsudan (altare), al tempio o per salutare un’altra persona con molto rispetto. Il primo ritrovamento di una testimonianza dell’uso del gesto di Gasshō fu scoperta su sigilli di argilla di 4000 anni fa dalla Valle dell'Indo. Nella cultura tradizionale indiana dall’antichità fino ad oggi, la mano destra è considerata pulita, mentre la sinistra è impura. Nel Buddhismo, la mano destra rappresenta il Buddha, la purezza e saggezza mentre la sinistra la vita degli esseri senzienti contaminati dai desideri, attacamenti e altre afflizioni. Giunte insieme in Gasshō, mostriamo la nostra devozione mentre il nostro cuore viene unito a quello del Buddha, arricchendo e purificando le nostre vite e superando le sofferenze.
Gasshō means "with hands joined" and denotes the mudrā (the position of the hands) which in Buddhism is used to express deep respect, veneration, devotion, gratitude and prayer. The original Sanskrit word, Añjali, also means a divine or sacred offering, blessing and reverence. Normally, Gasshō, is accompanied with a slight bow of the head and is a fundamental behavior for a believer, this gesture is offered in front of the image of the Buddha, at the Butsudan (altar), at the temple or to greet another person with much respect. The first discovery of a testimony of the use of the gesture of Gasshō was discovered on clay seals of 4000 years ago from the Indus Valley. In traditional Indian culture from ancient times until today, the right hand is considered clean, while the left is impure. In Buddhism, the right hand represents the Buddha, purity, and wisdom while the left the life of sentient beings tainted by desires, attachments and other afflictions. Coming together in Gasshō, we show our devotion as our heart is united with that of the Buddha, enriching and purifying our lives while overcoming suffering.
Tempio Renkōji, 18 ottobre 2020
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