Sonia Di Giuseppe oggi è una donna adulta con tanta voglia di vivere e lottare, ma ha un passato difficile alle spalle. Per 26 lunghi anni è stata vittima di violenze fisiche e psicologiche da parte del marito Luigi. "Mi aveva annientata, ormai facevo solo quello che diceva lui. Una moglie secondo lui doveva solo dire sì, altrimenti erano botte".
Dopo anni di molestie e segregazione, Sonia decide di alzare la testa e dire di no. Inizia a denunciare il marito ma senza ottenere risultati e intanto avvia la pratica della separazione. Il 6 ottobre 2013 Luigi, che Sonia descrive come un malato di sesso, si avventa su di lei e tenta di violentarla. Il loro figlio riesce a togliere la madre dalle grinfie di Luigi che scappa via. Sonia chiama i carabinieri che finalmente arrestano l'uomo.
Ma il suo calvario ad oggi non è ancora finito. L'ex marito è stato condannato in primo grado a 7 anni di reclusione per maltrattamenti in famiglia. Ma ad oggi è ancora libero e abita a soli 200 metri dalla casa di Sonia. "Devo aspettare 90 giorni per la pubblicazione della sentenza e altri 45 per dargli modo di ricorrere in cassazione. Intanto lui è libero di girare dove vuole e io posso ritrovarmelo in ogni momento sotto casa".
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