Il servizio di Angelo Ruoppolo ( [ Ссылка ] ) Teleacras Agrigento del 27 dicembre 2016.
Procura e Polizia stradale di Agrigento indagano a seguito dell' incidente che ha provocato la morte di Marco Milioto ad Agrigento. Oggi i funerali. Fuori pericolo il fratello.
Ecco il testo :
Osservando e riosservando più volte, già da sabato scorso, 24 dicembre, vigilia di Natale, le immagini registrate nella tarda mattinata sul luogo dell’ incidente, l’ interrogativo spontaneo e martellante, ampiamente ricorrente, è stato ed è : “Come è accaduto che l’automobile e il pullman si siano scontrati. E’ un rettilineo, la panoramica dei Templi ad Agrigento. No pioggia. No oscurità. No traffico eccessivo”. Saranno i poliziotti della Stradale di Agrigento, capitanati dal vice Questore, Andrea Morreale, coordinati dal magistrato titolare delle indagini della Procura della Repubblica di Agrigento, Santo Fornasier, a tentare di rispondere all’ interrogativo, che, al momento, è insoluto, e probabilmente lo sarà ancora parecchio tempo, perché davvero la dinamica del sinistro è difficilmente spiegabile. Due fratelli a bordo di una Nissan Micra. Marco Milioto, 26 anni, alla guida, e Gabriele, 22 anni, sul sedile passeggero. Lo scontro, l’ impatto violentissimo con l’autobus della Tua, l’ azienda che gestisce i trasporti urbani ad Agrigento, che viaggia sulla corsia opposta all’automobile. Marco muore sul colpo. Gabriele è gravemente ferito. Il 118 lo soccorre e lo trasporta in Ospedale. L’ intervento chirurgico al “San Giovanni di Dio” lo trattiene in vita. Nel frattempo, nella camera mortuaria dello stesso Ospedale è stata eseguita l’ispezione cadaverica sulla vittima. I funerali nel pomeriggio di martedì 27 dicembre, dalle ore 15.30 in poi, nella chiesa di San Gregorio, lungo via Cavaleri Magazzeni. Il padre dei due ragazzi, entrambi studenti universitari a Pisa, è un conosciuto e stimato esponente della Polizia Locale di Agrigento, Giuseppe Milioto. Sul profilo social di Marco Milioto si leggono numerosi messaggi di cordoglio firmati dagli amici, che ricordano il carattere estroverso, la giovialità e la simpatia trascinante del ragazzo, e tutto ciò traspare anche dalla fotografia scelta da Marco per presentarsi sul social network e dove ha pubblicato il suo ultimo post il pomeriggio del 23 dicembre, alle ore 16.43, a poche ore dalla morte, rilassato sul lungomare a San Leone, ad ammirare il tramonto, scrivendo : “Non cambierei questo panorama con nessun’altro”.
Ruoppolo Teleacras - L' incidente Milioto, inspiegabile
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