Dopo mesi di attesa, nella mattinata di giovedì è stata demolita con dell’esplosivo la torre dell’acquedotto in via San Zino, a Dorno. Un simbolo per tutta la comunità che è stato abbattuto in modo controllato da una ditta specializzata in questo tipo di interventi.
L’abbattimento della torre ormai dismessa, di proprietà di Pavia Acque, era stato deciso e programmato dal mese di aprile. Il serbatoio pensile, che risale agli anni Settanta, era già stato sostituito da un moderno sistema di sollevamento dell’acqua ed era ormai inutilizzato.
Dopo il via libera della Questura di Pavia, mancava soltanto la sua demolizione, avvenuta giovedì intorno alle dieci e mezza del mattino. Sul posto, in via San Zino, per effettuare l’intervento in sicurezza, erano presenti i carabinieri di Garlasco e gli agenti della Polizia Locale di Dorno.
Le case nel raggio di 500 metri sono state tutte evacuate. Quando tutti erano a distanza di sicurezza, i quattro pilastri della torre sono stati minati e la vecchia torre è crollata al suolo. Non ci sono stati imprevisti e tutto si è svolto come da programma. Già nella tarda mattinata i residenti sono potuti rientrare nelle loro abitazioni.
