Il gioco ispirato al Monopoli per appassionarsi alla Storia realizzato dagli studenti Clara Cavallo, Mariasole Izzo, Gabriele Pio Pellegrino e Lucia Scalera, coordinati della prof.ssa Teresa Piciocchi.
Caserta 21 dicembre 2024
Liceo Statale Alessandro Manzoni


Fiore all’occhiello della didattica della Storia nel “Liceo Manzoni”, guidato dalla Dirigente, Dott.ssa
Adele Vairo, Imperegnum è un gioco da tavola, ispirato al Monopoli, ma originale e interessante
per struttura e qualità grafica. Realizzato da quattro studenti del Liceo Classico (Cavallo Clara, Izzo
Mariasole, Pellegrino Gabriele Pio e Scalera Lucia) sotto la supervisione della prof.ssa Teresa
Piciocchi, docente di Lettere e Latino, il gioco può coinvolgere un numero variabile di partecipanti e
lo scopo principale di ciascun giocatore è quello di trarre profitto, comprando, ricevendo o
mettendo all’asta i territori presenti sulla plancia con l’obiettivo di accumulare beni per diventare il
latifondista più ricco. È possibile procedere attraverso due modalità: una più breve, a tempo, in cui
vince chi possiede la quantità di beni maggiore, e una più lunga, nella quale vince chi riesce a
sopravvivere al fallimento economico degli altri giocatori.
I segnalini sono costituiti da pedine realizzate attraverso la tecnologia della stampa 3D, grazie alla
quale gli studenti, anche con il supporto delle famiglie, sono stati capaci di riprodurre fedelmente
in resina alcuni dei personaggi più importanti delle vicende raccontate, come Silla, Cesare,
Cicerone e Ottaviano Augusto. Territori, carte speciali, “liste di proscrizione” e tanto altro ancora
assicurano il divertimento, facilitando l’apprendimento e l’interiorizzazione delle dinamiche
storiche che informano il gioco.
La prima versione di Imperegnum risale al dicembre del 2023: durante la settimana dello studente,
la docente propose come “compito di realtà” la realizzazione, in gruppi di lavoro, di un gioco di
società che potesse favorire l’apprendimento e il consolidamento dei contenuti disciplinari
affrontati in un ciclo di lezioni sulla storia romana dalla crisi della res publica all’avvento al potere di
Ottaviano Augusto. In seguito, il gioco è stato testato dall’intera classe, che ha avuto la possibilità
di riflettere sui punti di forza e di debolezza, cercando, anche con l’aiuto dell’insegnante, strategie
per migliorarlo.
Nel mese di ottobre di quest’anno, i quattro studenti, incoraggiati dalla Dirigente e dai loro genitori
e coordinati dalla docente, hanno ripreso a lavorare al gioco, con l’obiettivo di perfezionarlo,
facendo anche tesoro dei preziosi consigli di una docente universitaria esperta dell’uso del gioco
nella didattica della Storia, che ha evidenziato i punti di forza del gioco e ha suggerito di
potenziarne alcuni aspetti.
Collaborazione, spirito di squadra, sinergia tra i diversi attori del sistema scolastico (Dirigente,
docenti, studenti, famiglie) e fronte della ricerca universitaria hanno consentito di innovare la
didattica e di rendere più divertente e stimolante l’apprendimento, favorendo l’acquisizione di una
visione più completa e interconnessa degli eventi storici e aumentando la motivazione degli
studenti, chiamati a essere autentici protagonisti del processo di insegnamento-apprendimento.

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