L'itinerario di oggi inizia da Corniglia, uno dei cinque paesi delle Cinque Terre.
Il borgo è su una rupe di 90 metri a strapiombo sul mare, è l'unica località delle Cinque Terre a non avere un accesso al mare.
La località sembra che abbia origini romane, in seguito feudo dei Fieschi e successivamente passò alla Repubblica di Genova.
Da Corniglia a Vernazza ci sono 4 chilometri, ma non deve ingannare la breve distanza perché il sentiero è un continuo saliscendi e nelle ore più calde si fa faticoso per i poco allenati.
Il percorso è molto panoramico e ricco di emergenze naturalistiche.
Prima di Vernazza pranziamo e dopo con una lunga scalinata scendiamo in paese.
Da molti Vernazza è considerato il borgo più suggestivo delle Cinque Terre, offre spunti di grande interesse come il castello e la chiesa gotica di Santa Margherita di Antiochia che si affaccia sul porticciolo.
Le origini di Vernazza risalgono circa all'anno mille, nel XIII secolo passò sotto la Repubblica di Genova.
Dopo un caffè e un giro per il borgo riprendiamo il sentiero 2 verso Monterosso al Mare.
Da Vernazza a Monterosso ci sono 3 chilometri, anche qui non dobbiamo farci ingannare dalla modesta distanza, il sentiero è più ripido e più duro del primo tratto.
Monterosso si sviluppa su due insenature, il borgo antico e e il nucleo moderno di Fegina con gli impianti balneari.
Monterosso è il borgo più occidentale della Cinque Terre, le sue origini risalgono all'XI secolo, sarebbe stato fondato dalle genti scese dall'abitato di Soviore, secondo altri storici è stato fondato da persone fuggite da Albareto.
Nel 1276 fu ceduta alla Repubblica di Genova.
Dopo un giro per il borgo antico ci dirigiamo alla stazione ferroviaria per fare ritorno a casa.
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