Scuola, Pacifico (Anief): "Servono misure di prevenzione e sanzioni per abuso contratti a termine"
Il presidente nazionale: "Abuso si risolve attraverso un doppio canale di reclutamento"
Cronaca (Roma). "Bisogna inserire delle misure per prevenire l'abuso dei contratti a termine. Questo abuso si può risolvere solo attraverso un doppio canale di reclutamento che finalmente possa far assumere gli idonei di tutti i concorsi, anche l'ultimo del Pnrr, ma dall'altra parte i precari storici che hanno più di 36 mesi di servizio. Continua ad esserci una discriminazione sul trattamento economico e giuridico. L'Europa ci chiede la parità di trattamento, ha deferito l'Italia in Corte europea su questo, continueremo a rivendicare in legge di Bilancio per garantire la parità di trattamento. Vorremmo che per legge chi è abuso abbia un'indennità di trattamento". Così Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, davanti il Ministero dell'Istruzione e del Merito durante lo sciopero di precari e idonei ai concorsi della scuola. (Marco Vesperini/alanews)
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per la giornata di oggi avete indetto uno sciopero Quali interventi chiedete contro il precariato Certamente bisogna inserire delle misure per prevenire l'abuso dei contratti a termine questo abuso si può risolvere soltanto in un modo attraverso un doppio canale di reclutamento che finalmente possa fare assumere idonei dei tutti i concorsi anche dell'ultimo concorso del 2023 del PNR ma dall'altra parte anche i precari storici quelli che hanno più di 36 mesi di servizio Bisogna capire che in Italia abbiamo più di 500 mila precari che hanno lavorato per più di 36 mesi se fossero nel settore privato sarebbero stati stabilizzati Purtroppo nella scuola continua a essere a rimanere precari e non hanno la possibilità di essere assunti neirole tutto un ipocrisia soltanto il Diana questi docenti questo personale amministrativo è buono per fare il supplente e quindi per far funzionare nostre scuole ma poi per i ruoli sembra che non merita avere questo ruolo è questo Perché Perché purtroppo Conti c'è una discriminazione sul trattamento economico e giuridico Chi è precario nella scuola continua non avere per esempio se supplente breve e saltuario e salario accessorio se è supplente al 30 giugno continua ad avere per esempio le ferie non monetizzate tutti quanti i precari non hanno gli avanzamenti di carriera Quindi stiamo parlando di soldi che vengono risparmiati lo stato però ammirando la continuità didattica da una parte e anche andando a ledere le future pensioni di tutti questi colleghi che lavorano della nostra scuola l'Europa ci chiede la parità di trattamento ha definito l'Italia in Corte di Giustizia Europea su questo l'hanno è da sempre attiva vinto €0,80 in Corte di Giustizia continueremo quindi a rivendicare ora il bilancio delle risorse per permettere di garantire questa parità di trattamento per andare a prevenire l'abuso dei contratti a termine e per poi sanzionare perché è vero legislatore ha previsto fino a 24 mensilità di risarcimento ma solo se si fa ricorso Noi vorremmo invece per contratto per legge Chi Ha abusato che abbia questo indennità abbiamo visto in aria dai due ultimi dati che ci sono stati forniti l'Italia è la scuola italiana è sempre più vecchia abbiamo 235000 per insegnanti amministrativi che sono over 60 a dispetto di centinaia di persone quindi rispetto alle migliaia nelle forze armate nelle forze di polizia questo che cosa vuol dire che mentre si riconosce uno stress per il lavoro svolto dalle nostre forze dell'ordine dei militari non si riconosce il Burnout che c'è a scuola ed è questo è tanto più grave perché è aumentato il GAP tra l'età anagrafica dei nostri studenti e dei nostri insegnanti e l'Italia è la scuola più vecchia al persona più vecchia al mondo poi è il personale che donne 77% e Donne una quota Rosa veramente incredibile ma che con la mobilità annega diritto alla maternità il diritto alla famiglia per tutti i vincoli che ci sono e poi come abbiamo denunciato prima è una scuola sempre più precaria il 25% del personale è precario e non è più possibile continuare ad abusare di questi contratti perché noi dobbiamo essere gli educatori che insegnano educazione finanziaria i nostri studenti i loro diritti diritti dei cittadini i diritti di chi l'ha
