TG PADOVA (giovedì 9 febbraio 2017) - Per passare inosservati utilizzavano come copertura il figlioletto di appena due anni, portato con se da uno dei due quando andava a spacciare cocaina ed hashish nella zona di Brugine, in particolare nella frazione di Campagnola a due passi dal centro e dai negozi. Due marocchini, un 38enne residente a Piove di sacco, già detenuto per reati di droga, ed un 35enne residente a Campagnola, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Piove di Sacco. L’attività di spaccio, documentata dalle indagini, era talmente fiorente che l’abitazione di Brugine di uno dei due marocchini era diventata punto di riferimento per i consumatori della bassa padovana. Così famosa, che davanti alla casa, utilizzata come un moderno drive in della droga, si formava ogni sera una lunga fila di auto di assuntori che attendevano pazientemente il proprio turno per acquistare gli stupefacenti. Quando si allontavana da casa per spacciare, il 35enne portava con sé anche il figlioletto al fine di destare meno sospetti a fronte di eventuali controlli. Entrambi i marocchini sono ora rinchiusi nel carcere di Padova. ([ Ссылка ])
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