Anche i Carabinieri del Comando Provinciale di Vercelli hanno celebrato oggi il 207° Annuale della Fondazione dell’Arma.
In linea con l’anno passato e nel rispetto della normativa connessa allo stato emergenziale per il contrasto alla diffusione del coronavirus COVID-19, la cerimonia è stata celebrata all’interno della caserma “Gunu Gadu” di via Salvatore Vinci n. 3, sede del Comando Provinciale di Vercelli, ed in forma assolutamente simbolica; il Comandante Provinciale, Ten.Col. Andrea Ronchey, ed S.E. il Prefetto, dott. Francesco Aldo Umberto Garsia, quale massimo rappresentante delle istituzioni in ambito provinciale, hanno deposto una corona di alloro presso il monumento dedicato ai caduti di Nassiryia, opera dell’artista vercellese Franco Arrigoni, presente nel piazzale del Comando.
La ricorrenza, seppure celebrata in forma austera, è l’occasione per tracciare un sintetico bilancio di un anno di attività dell’Arma sul territorio della provincia ove i Carabinieri hanno perseguito oltre il 71% dei reati perpetrati, una percentuale che raggiunge il 98,4% al di fuori del capoluogo, in ragione della presenza pressoché esclusiva dell’Arma.
Le straordinarie ed eccezionali misure adottate nel corso dell’anno per contrastare la diffusione epidemica del virus COVID19 hanno, da un lato, influito, sulla delittuosità generale, e dall’altro, proiettato l’Arma a modulare la sua operatività tanto nell’ordinaria attività istituzionale di prevenzione e contrasto dei reati quanto a soddisfare le necessità delle popolazioni alla cui tutela è preposta.
Nell’anno trascorso i Carabinieri hanno perseguito 3.090 delitti, dato sostanzialmente invariato rispetto al precedente anno, che rappresenta, per altro, un minimo storico della delittuosità locale.
L’attività di contrasto ha evidenziato una percentuale dei delitti complessivi scoperti pari al 38,3%, con il conseguente deferimento all’Autorità Giudiziaria di 1.544 persone arrestate/denunciate in stato di libertà.
Nel periodo giugno 2020/giugno 2021 la delittuosità sul territorio dell’intera provincia è stata caratterizzata da un consistente calo dei furti rispetto al periodo precedente: i reati, infatti, passano da 953 a 693 con una diminuzione pari al -27,3%.
In calo tutti i valori di tutte le diverse tipologie criminali: calano furti con destrezza (-27%), abitazione (-37%), in aziende ed attività commerciali (-28,5%), su autoveicoli (-44%), di veicoli (-22%).
Il grande impegno profuso dai Carabinieri nell’attività di contrasto, di un fenomeno che continua ad essere particolarmente incisivo sulla percezione di sicurezza della popolazione, ha prodotto un incremento dei reati scoperti pari al 3%.
Per riepilogare, seppure sinteticamente l’attività dell’Arma nella provincia, appare opportuno evidenziare l’attività di controllo del territorio svolta nel periodo giugno 2020/giugno 2021: le Stazioni e le Compagnie hanno svolto oltre 15 mila servizi (una media di 41 servizi al giorno).
A questi servizi di prevenzione generale, devono sommarsi i quasi 2200 servizi specificamente disposti per la verifica del rispetto delle normative covid.
La presenza dei militari ha avuto una utile funzione di deterrente alle violazioni della normativa che sono state contestate in 391 casi.
Un numero contenuto se paragonato alla popolazione della provincia.
Proprio l’emergenza pandemica è stata la principale direttrice operativa.
L’emergenza sanitaria e la necessità di avviare una ripresa economica nel rispetto di direttive anti-contagio in ambito aziendale; in ossequio alle auspicate attività di monitoraggio concordate in ambito provinciale con la Prefettura, l’Arma territoriale in collaborazione con il Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno svolto una verifica a tappeto di aziende, ditte e società di servizi.
Sempre nell’ottica del contenimento della pandemia e di tutela della popolazione (soprattutto dei più anziani) sono stati svolti servizi di verifica delle Residenze Sanitarie per anziani, purtroppo in taluni casi interessate da un numero elevato di decessi.
In tutto sono state elevate circa 30 sanzioni, che rappresentano invero un numero decisamente contenuto rispetto al volume di aziende controllate, che sono state 1423 (una percentuale pari al 2,1%).
Di massima, con rare eccezioni, il tessuto imprenditoriale della provincia si è dimostrato attendo alle norme che sono state tutte sostanzialmente rispettate, con qualche azione di indirizzo spesso dovuto a dubbi interpretativi delle norme, un compito di supporto che i Carabinieri hanno adottato con consapevole sensibilità delle difficoltà dettate da una materia assolutamente nuova.
Sul fronte dell’emergenza pandemica si registrano anche le iniziative di sostegno alla popolazione, in particolare la consegna di pacchi alimentari a famiglie con difficoltà economiche, la consegna a domicilio delle pensioni a soggetti anziani per evitare una loro inutile esposizione al rischio di contagio.
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