In questo video sfateremo 5 falsi miti presenti nel mondo della corsa
1- Appoggio del piede
Troppo spesso si sente dire dai runners che per correre correttamente pensano a come appoggiare il piede a terra. Purtroppo tale pratica oltre che non essere attuabile, facciamo 3 appoggi al secondo e circa 10.000 appoggi l’ora, è quindi impossibile controllare ogni singolo passo, è molto frustrante a livello mentale e crea solo inutili tensioni a livello fisico.
Nonostante si pensi a come appoggiare si finisce per atterrare in maniera completamente diversa.
Per correggere l’appoggio del piede è necessario lavorare su molti aspetti tra cui mobilità, forza, ritmo, propriocezione etc, non basta solo pensare a quello che stiamo facendo.
2- Correre fa male
Correre fa male alle ginocchia se corri in maniera scomposta, appoggiando male il piede, in overstriding, il gesto diventa traumatico soprattuto per le ginocchie. La soluzione non è non correre ma correre in maniera corretta ed efficace. Tra l’altro diverse ricerche scientifiche evidenziano come la corsa sia benefica per le nostre ossa e articolazioni, in quanto riduce il rischio di osteoporosi e artrosi alle ginocchia.
3- Pensare alla respirazione
Un altro consiglio che sento spesso è quello di cadenzare la respirazione, ovvero inspirare per 3 passi espirare per 2, o cose di questo tipo. Essendo la respirazione un gesto spontaneo e autonomo, a mio avviso non ha senso investire energia e stressarsi a dare un ritmo al respiro durane la corsa, il corpo è già bravo ad adattarsi alla richiesta energetica, di fatti aumentando l’intensità il corpo aumenterà la ventilazione per reperire più ossigeno e cosi via.
Correre 1 ora pensando a come respirare renderà l’attività solo più macchinosa.
Piuttosto consiglio di lavorare sul come respirare, facendo esercizi di respirazione profonda e diaframmatica che aiuteranno a migliorare la capacità respiratoria.
4- Fondo Lento
A sentire in giro il fondo lento sembrerebbe una pratica comune, purtroppo qui c’è un grande errore di valutazione. Spesso si corre ad un ritmo di qualche secondo inferiore al ritmo gara e lo si reputa ritmo lento. Per ottenere i benefici del ritmo lento bisognerebbe correre ad un intensità tra il 60 e il 75% della nostra FCMax.
5- Le scarpe
Troppo di frequente si pensa che le scarpe siano la panacea che ci permette di prevenire infortuni e migliorare le performance. Purtroppo non è proprio cosi, nessuna scarpa ammortizzata che sia potrà preferire gli infortuni dovuti ad un errata tecnica di corsa. Sento dire io sono pesante ho bisogno di prendere una scarpa massimalista, quando in realtà una scarpa troppo protettiva finirà solamente per accentuare i nostri difetti in quanto andrà a modificare la nostra biomeccanica di corsa e ridurrà al minimo la nostra sensibilità. Attenzione non dico che la scelta della scarpa non sia importante, anzi ma è solamente uno strumento di supporto e non la soluzione ai nostri problemi.
-----
#falsi #miti #corsa
5 falsi miti sulla corsa
5 falsi miti sulla Corsa
Теги
falsi mitifalsi miti corsarespirazionerespirazione corsafrequenza respirazione corsarespirazione profonda corsarespirazione runningscarpa runningscarpa corsacorrere fa malecorrere fa male alle ginocchiafondo lentocome correre fondo lentocorrere fondo lentopaolo capriottiyour personal bestmigliorare corsaerrori corsainfortuni corsaevitare infortuni corsaconsigli corsaconsigli migliorare corsaconsigli amicocorsaappoggio piede