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QUESTO MICROBO TI UCCIDE IN 5 GIORNI!
Il microorganismo chiamato "mangia cervelli" è l'ameba Naegleria fowleri, un organismo unicellulare che vive principalmente in acque dolci calde, come laghi, fiumi, sorgenti termali e piscine mal gestite.

Caratteristiche principali:
Infezione: Può causare una condizione rara ma quasi sempre letale chiamata meningoencefalite amebica primaria (PAM).
Meccanismo di infezione: L'ameba entra nel corpo attraverso il naso, spesso quando una persona si immerge o nuota in acque contaminate. Da lì, raggiunge il cervello attraverso i nervi olfattivi, dove distrugge il tessuto cerebrale.
Sintomi: I sintomi includono mal di testa, febbre, nausea, vomito, rigidità del collo, convulsioni e confusione mentale. L'infezione progredisce rapidamente, portando spesso alla morte entro pochi giorni.
Prevenzione: Evitare di immergere la testa in acque calde dolci potenzialmente contaminate, soprattutto nei mesi estivi, e usare acqua sterile per il lavaggio nasale.
Nonostante il suo nome inquietante e la gravità della condizione, le infezioni da Naegleria fowleri sono estremamente rare.
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La Naegleria fowleri è un’ameba termofila, il che significa che prospera in ambienti caldi. Ecco i suoi habitat principali:

Acque dolci calde: Laghi, fiumi e sorgenti termali.
Piscine e spa non trattate: Acque clorate in modo inadeguato.
Serbatoi d’acqua: In particolare in aree con scarsa igiene.
Terreni umidi: Può sopravvivere nel fango o nei sedimenti umidi.
Come si diffonde:
La diffusione della Naegleria fowleri non avviene tra persone, né attraverso il consumo di acqua contaminata. Ecco come si verifica il contagio:

Ingresso attraverso il naso: L'ameba entra nel corpo quando una persona nuota, si tuffa o utilizza acqua contaminata per lavaggi nasali (come con i neti pot).
Raggiungimento del cervello: Dopo l’ingresso nasale, l’ameba si muove lungo i nervi olfattivi e raggiunge il sistema nervoso centrale.
Come infesta l’uomo:
La Naegleria fowleri causa una rara e gravissima infezione chiamata meningoencefalite amebica primaria (PAM):

Colonizzazione: L'ameba si attacca ai tessuti nervosi e si nutre delle cellule cerebrali, causando una rapida distruzione del tessuto.
Infiammazione: La risposta immunitaria dell’organismo provoca gonfiore del cervello, aumentando ulteriormente il danno.
Fattori di rischio:
Nuotare o immergersi in acque dolci calde, specialmente durante l'estate.
Usare acqua non sterilizzata per il lavaggio nasale o l'irrigazione.
Prevenzione:
Evitare di immergere la testa in acque dolci calde potenzialmente contaminate.
Utilizzare acqua sterile o bollita per lavaggi nasali.
Non agitare o muovere sedimenti nei laghi o nei fiumi, dove l’ameba potrebbe trovarsi.
Anche se l’infezione è quasi sempre fatale, è estremamente rara, con pochi casi segnalati ogni anno a livello mondiale.
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