Durante l'ultimo monitoraggio subacqueo per ricercare alcuni esemplari vivi di Pinna comune (Pinna nobilis) ci siamo immersi nel Canal Grande di Trieste, di fronte a Piazza Sant'Antonio Nuovo. I risultati della ricerca sono stati pari a zero, ma il quantitativo di rifiuti trovati è stato molto grande.
È sicuramente la bora che ha portato in mare un gran quantitativo di rifiuti come sedie e tavolini da bar, ma è ovvio come altri elementi come lattine, bottiglie e bicchieri di plastica siano arrivati fino al fondale per noncuranza da parte nostra (inteso esseri umani).
Interessante come la Natura sia in grado di inglobare molte delle "scovazze" - per dirlo alla triestina - che vengono gettate in mare, facendole diventare parte dell'ecosistema. A livello estetico sono molto belli i tavolini ricoperti di animali, piante e alghe.
Oltre ai rifiuti abbiamo trovato tanti polmoni di mare (Rhizostoma pulmo) alla fine del loro ciclo di vita. Molti di loro erano solo adagiati nel fondale, ma integri, mentre di molti altri di potevano osservare i vari elementi vagare lungo la colonna d'acqua. Molto particolare vederli insieme a tutti quei rifiuti.
