[ Ссылка ] - Napoli - Chiudere le piazze di spaccio di Scampia: sono buone le intenzioni del comitato per l'ordine pubblico riunito questa mattina dal prefetto di Napoli per trovare soluzioni atte a contrastare un'eventuale nuova faida di camorra come quella del 2004. Il proposito di mettere fine al droga shop all'aperto più grande d'Europa e alle mattanze tra clan per detenerne il controllo era però lo stesso di 8 anni fa. Escludendo i rappresentanti delle istituzioni riunite al tavolo, dal 2004 nulla sembra cambiato, anche la dinamica e gli attori. I clan contrapposti sono gli stessi, infatti si fa largo tra gli inquirenti anche l'ipotesi che dietro alla rivolta dei cosiddetti "girati" del clan Vanella Grassi, che hanno dichiarato guerra agli scissionisti, ci possa essere la mano del latitante Marco Di Lauro, uno dei dieci figli del boss Paolo ancora in libertà. L'ipotesi è una di quelle seguite dalla Procura, spiega il capo dei pm di Napoli Giovanni Colangelo

23 omicidi dall'inizio dell'anno, 314 arresti di cui 100 per detenzione e spaccio di droga. Per il vice capo della Polizia Francesco Cirillo va ripetuta un'operazione di rafforzamento dei controlli sul modello dell'operazione Alto impatto

Al tavolo anche il sottosegretario agli Interni, Carlo de Stefano

Per il sindaco di Napoli de Magistris e il governatore Caldoro, che prenderanno parte all'inaugurazione dell'anno scolastico in un istituto di Scampia, la missione è anche far sentire la vicinanza dello stato alla maggioranza di persone oneste che vivono nello stesso quartiere (30.08.12)

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