Sciopero scuola, a Roma personale scolastico e studenti in corteo fino al Miur
"Adesso basta, la scuola si ribella. C'è un disagio profondo nel paese"
(Roma). In occasione dello sciopero nazionale del comparto, il personale scolastico e gli studenti hanno manifestato in corteo a Roma fino a raggiungere il ministero dell'Istruzione. "Siamo scesi in piazza insieme ai lavoratori per ribadire che la scuola è una priorità. La legge di bilancio e il Pnrr dimostrano che il governo non sta investendo abbastanza nella scuola" ha affermato una studentessa. "Il rinnovo del contratto è al di sotto delle nostre aspettative. Abbiamo bisogno di un potenziamento degli organici, per garantire la qualità della didattica. E' necessario inoltre stabilizzare il precariato" ha dichiarato una dirigente scolastica. (Fabrizio Rostelli/alanews)
---- Trascrizione generata automaticamente ----
stamattina mi sono svegliato Dopo anni di pandemia in cui la scuola è stata in primo piano nonostante mille difficoltà è arrivato finalmente il rinnovo del contratto ma è al di sotto delle nostre aspettative dei Reali bisogni della scuola abbiamo bisogno di un giusto riconoscimento degli stipendi abbiamo bisogno di un potenziamento degli organici per ridurre il numero degli alunni per classe per garantire la qualità didattica abbiamo bisogno di garantire anche il contratto dei dirigenti scolastici e le Response abilità che sono diventati enormi e poi abbiamo bisogno di stabilizzare il precariato se vogliamo anche qui garantire l'ordinato avvio dell'anno scolastico il mestiere del sindacato e fare accordi e fare i contratti noi con questo governo abbiamo proposto abbiamo fatto proposte abbiamo avviato ragionamenti ma non abbiamo trovato una reale interlocuzione anzi molte chiusure convocazioni a decisioni già prese altrove e come sapete bene anche il 16 quando torneremo in piazza con lo sciopero generale noi apriamo il discorso a un sistema che garantisca un equità sociale in termini di pensioni di fisco di ammortizzatori sociali una vertenza Nazionale che riguarda tutti veramente tutto il paese comincia la scuola però è anche come posso dire è la manifestazione di un disagio profondo che c'è nel paese è che quello che debba essere ascoltato Oggi siamo scesi in piazza per ribadire che la scuola deve essere una priorità per questo governo cosa che invece per adesso non è come dimostrano il PNR la legge di bilancio che non sono abbastanza nella scuola questi fondi che sono stati messi sono del tutto insufficienti e dimostrano l'ennesima presa in giro in giro del Governo il movimento trova degli insegnanti e degli studenti minatore comune che è nella qualità del sistema di istruzione che è rimasto l'unico elemento di riscatto di che può assicurare un minimo di mobilità sociale che è bloccata nel nostro paese i ragazzi che hanno il futuro davanti sono pienamente coscienti della partita in gioco e quindi sono al nostro fianco e noi siamo a fianco a loro perché abbiamo un interesse comune e condiviso è il futuro del nostro paese che in gioco io credo che il contatto fra studenti e lavoratori sia fondamentale e ci debba essere in particolare con i sindacati come la FLC quindi la CGIL siamo molto in contatto e quindi penso che scendere in piazza con i lavoratori sia un grande segnale i problemi della scuola riguardano tutti e tutte non soltanto gli studenti e le studentesse ma anche i lavoratori e le lavoratrici del Mercato del Lavoro da scuola devo formativo deve cambiare la società non deve capirla e avere un ruolo riprendere noi a Trento la lotta deve essere manifestazione per prenotazioni E questo deve essere solamente l'inizio di un percorso che si deve accompagnare fino a momenti di agitazione della scuola per questo Noi insieme a tante altre organizzazioni sociali del paese abbiamo lanciato mi stavi generale della scuola ma come mi chiamo anche per l'inizio del 2022 insieme per immaginare una scuola diversa una scuola di tutti che non lascia indietro gli ultimi la scuola si ribella e partiamo da qui partiamo da questa legge di bilancio partiamo dalle risorse per il rinnovo del noi lo diciamo con chiarezza Ci aspettiamo più di un miliardo di euro su quel fondo e non torneremo indietro e non ci E continueremo a lottare per ciò che è giusto e non ci venissero a dire che questa professione appetibile e non ci venissero poi a dire che non si trovano gli insegnanti ma Ringrazia seroti Lavoro nella scuola ringrazierò di insegnare la scuola pubblica e altri collaboratori scolastici per il cliente già ma adesso basta adesso che questo è solo l'inizio Perché noi dobbiamo riappropriarci degli strumenti della partecipazione le cose si cambiano dal basso non si cambiano dall'alto abbiamo se ti fa sentire si cambiano se si occupano le scuole si cambiano solo con l'azione diretta e si cambiano Spiegando anche oggi tutto
-
Ещё видео!