Mufasa - BilAnsia
Rapper: BilAnsia
Prod.:BilAnsia
Etichetta: GIESSE Label Group/Mitridate Records


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TESTO:

[Verso 1]
Viaggio come un re, Mufasa nella giungla urbana,
nel mio armadio Moschino e pelli di iguana,
tra di noi si è alzato un muro, ma non siamo a Tijuana,
colpa di una foto del culo di una cubana,
tutta la tua famiglia mi vuole morto: Banda della Magliana,
sulla pelle, opere d’arti dalla mano del Sovrano,
in studio sul lettino con i pezzi d’er Gitano,
un aereo di inchiostro per volare lontano,
saluto la Calabria e abbraccio Milano.
Mi sento senza cuore e senza spina dorsale,
se vi tratto di merda, colpa del segno zodiacale,
mi sento felice, e triste un attimo dopo,
vado in estasi quando ti scopo,
sento il tuo distacco quando ti rivesti,
se mi guardassi negli occhi capiresti.

[Ritornello]
Co-co-corri per la strada, fra’,
sai che non c’è scampo qua,
so-so-soldi nelle tasche e il gelo sulla pelle,
la vita qui è dura, gioca sulle stelle,
so-so-sogni di riscatti ma si resta in catene,
l’asfalto che ti chiama ma non dà mai bene.

[Verse 2]
Non ho figli e non li avrò su questa terra,
che poi me li ammazzano come quelli in guerra,
un brindisi per chi se ne è andato,
rum cubano e cioccolato.
Giro nella notte, mi ferma la volante,
un’aquila dalle penne d’oro mi rapisce come Dante,
"dove andiamo", mi chiede la Tenente,
le dico: "molla la gazzella si va verso oriente",
mi dice: "favorisca i documenti e flydown",
dopo un’ora, ristorante a Chinatown,
mi sveglio in hotel alle 5 di mattina,
è andata via, mi ha lasciato la sua mutandina,
dal profumo di pussy e carabiniere,
e un pezzo di carta con una frase di "Sere nere".
Mi guardo allo specchio e vedo un uomo nuovo,
penso alla merda che ho mangiato e mi commuovo,
ci parlo come in "Taxi Driver",
mentre mi scolo uno screwdriver,
non mi fido di nessuno solo della mia crew,
in questo gioco di scacchi, io sono il re, e tu?


[Ritornello]
Co-co-corri per la strada, fra’,
sai che non c’è scampo qua,
so-so-soldi nelle tasche e il gelo sulla pelle,
la vita qui è dura, gioca sulle stelle,
so-so-sogni di riscatti ma si resta in catene,
l’asfalto che ti chiama ma non dà mai bene.


[Verso 3]
E mentre il mondo gira, io resto sempre in vetta,
tra mosse calcolate e colpi di testa,
dalla toilette al palco, nascondo la faccia,
Re nella giungla urbana, qui nessuno mi sorpassa.

[Ritornello]
Co-co-corri per la strada, fra’,
sai che non c’è scampo qua,
so-so-soldi nelle tasche e il gelo sulla pelle,
la vita qui è dura, gioca sulle stelle,
so-so-sogni di riscatti ma si resta in catene,
l’asfalto che ti chiama ma non dà mai bene.

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