Milano (askanews) - "Qui in via Palestro la mafia ha colpito al cuore la nostra città. In quella notte ogni milanese è stato colpito perché quella bomba uccise e ferì gente normale, lavoratori che facevano il loro dovere, e perché quella bomba distrusse il Padiglione d'arte contemporanea colpendo la nostra cultura e la nostra storia. Ha rappresentato un vero punto di svolta nella storia di Milano". Lo ha detto il sindaco, Giuseppe Sala, durante la cerimonia per il ventiquattresimo anniversario della strage di via Palestro. "Il boato che tanti di noi hanno udito quella notte, le sirene, le ambulanze, i morti innocenti e poi le rovine di questo luogo di cultura, ci hanno catapultato all'improvviso al centro della guerra contro la criminalità organizzata" ha aggiunto." L'attacco della mafia alle istituzioni è stato fermato anche se quella guerra non è ancora certamente del tutto vinta, ma si sono vinte molte decisive battaglie. Fu proprio allora che, purtroppo in funzione anche del sacrificio di questi morti, che la mafia cominciò a recedere e, noi ci auguriamo, continuerà a recedere fino alla sua scomparsa" ha concluso il primo cittadino.
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